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1971: Assemblea dei Soci

Il Palazzo Pirovano-Visconti con la rivana

Il Palazzo Pirovano-Visconti con la rivana

 

 

ASSOCIAZIONE S. AGOSTINO CASSAGO

Assemblea Soci 1971

 

 

 

Oggetto: Assemblea annuale dei soci.

Al Socio

La invito a intervenire all'assemblea annuale dei soci che si terrà all'oratorio maschile di Cassago Brianza il giorno ... alle ore ... con il seguente ordine del giorno:

1° attività dell'anno 1970

2° approvazione conto consuntivo dell'anno 1970 nelle seguenti risultanze:

 

Fondo cassa precedente L. 53.400

Quote e contribuiti dei soci L. 44.100

Ricavo vendita pubblicazioni L. 3.000

Interessi del conto corrente L. 145

 

Totale entrate L. 100.645

 

Spese per istituzione del conto corrente postale L. 945

Spese per stampati conto corrente L. 1.250

Spese postali L. 2.055

 

Totale spese L. 4.250

 

Fondo cassa L. 96.395

 

3° Approvazione del bilancio preventivo per l'anno 1971

 

ENTRATE

Fondo cassa L. 96.395

Quote soci L. 100.000

Contributi Comune L. 70.000

Altri L. 200.000

Sconto vendita "Cuore" L. 40.000

Vendita pubblicazioni L. 100.000

Ricavo manifestazioni L. 200.000

 

Totale L. 806.395

 

USCITE

Spese postali L. 50.000

Spese stampati L. 200.000

Sistemazione altare S. Agostino L. 200.000

Sistemazione lampada S. Agostino L. 50.000

Spese per manifestazioni L. 100.000

Avanzo pro monumento L. 100.000

 

Totale L. 806.395

 

4° Nomina del Consiglio di Amministrazione per il triennio 1971/1973

 

5° Feste e manifestazioni "Settembre cassaghese"

28 agosto - sabato - festa di S. Agostino - cerimonie religiose

 

PRESA IN CONSIDERAZIONE E DISCUSSA L'ISTANZA PRESENTATA AL COMUNE DI CASSAGO BRIANZA DALL'ASSOCIAZIONE S. AGOSTINO PER L'ACQUISIZIONE DI AREA PUBBLICA

 

L'istanza che l'associazione S. Agostino ha presentato al Comune è stata tempestiva, ha prodotto i suoi primi frutti, è già stata oggetto di discussione da parte del consiglio comunale nella seduta del 27 giugno 1969.

Ecco i fatti:

dopo la presentazione della nostra istanza al Comune i signori Silva, De Ponti e Sala, proprietari dell'area indicata dall'istanza da destinare a parco pubblico, hanno proposto al Comune di cedere gratuitamente l'area occidentale del colle di Cassago, la così detta rivana, che si congiunge con le scuole nuove e di dare 16.000.000 (sedici milioni) per l'acquisto da parte del Comune dell'asilo infantile Visconti di Modrone, le cui trattative erano già in corso da tempo e concluse su questo prezzo.

Tutto questo per soddisfare gli obblighi della legge urbanistica per ottenere la regolare lottizzazione dei terreni di loro proprietà di circa 70.000 mq.

Il Consiglio comunale però nella seduta suddetta non ha ritenuto opportuno aderire a questa proposta ed ha rimandato l'esame e la discussione di essa ad altra occasione ed a tempi migliori, limitandoci in quella seduta ad approvare l'acquisto dell'asilo infantile con i mezzi propri (mutuo) ed al suo ampliamento.

A questo punto l'associazione S. Agostino fa osservare e rilevare un fatto concreto e cioè che l'area segnalata nella sua istanza, se non tutta, in gran parte è stata offerta al comune gratuitamente. In più sono stati offerti 16.000.000 (sedici milioni) per l'acquisto di un'area da destinare a opere pubbliche (asilo infantile).

E poiché l'asilo viene acquistato con altri mezzi del comune, questi sedici milioni sono disponibili per l'acquisto di altra area da destinare ad opere pubbliche.

Questi fatti e circostanze dimostrano che esistono le possibilità per il comune di acquisire un'area di ricchezza archeologica notevole, la rivana (è noto come le discariche conservino ottimamente i reperti ed i resti archeologici come le necropoli); che in alto a questa rivana vi è la possibilità di costruire il nostro monumento a sant'Agostino, già preconizzato su quei 300 metri quadrati di terreno che l'associazione si era proposta di acquistare due anni fa, al limite estremo di quest'area.

L'associazione S. Agostino auspica perciò che si realizzi e invita le autorità a mantenere i contatti e i colloqui iniziati al fine di venire ad una conclusione positiva e soddisfacente per ambedue le parti.

Ora non vale più l'obiezione che il comune non ha i mezzi finanziari! Perché gli vengono offerti terreni e denari. Si tratta solo di accettarli.