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1975: Relazione del Presidente ai Soci

Il frontespizio del primo opuscolo di Pasquale Cattaneo

Il frontespizio del primo opuscolo di Pasquale Cattaneo

 

 

RELAZIONE DEL TRIENNIO 1971-74 DELL'ASSOCIAZIONE S. AGOSTINO

 

 

 

Nel preparare la relazione del triennio per il periodo che va dal 29 luglio 1971 (data del rinnovo del Consiglio che vedeva confermato nella carica di presidente il sig. Pasquale Cattaneo) all’aprile 1973 (data dell'accettazione delle sue dimissioni presentate il 1 marzo 1973 a causa delle sue condizioni di salute), non posso che rifarmi ai verbali dell'Associazione. Il 18 agosto 1971 viene deliberato il programma per la festa di S. Agostino, che in quell'anno assunse un tono di particolare solennità per la presenza di Mons. Ferraroni e di Padre Prisco, agostiniano, che tenne diverse conferenze su temi agostiniani. Riporto per intero quanto il Presidente annota nel verbale: « La manifestazione si è svolta regolarmente, come da programma. Al termine della Messa solenne viene scoperta da mons. Ferraroni la pietra murata sul frontale dell'altare di S. Agostino, pietra fatta scoprire a cura dell'Associazione ed incorniciata con lastre di marmo sulle quali sono incise le seguenti parole, a sinistra: “Pietra sacra dell'Oratorio demolito nel 1611” dal cronicon n. 2; a destra: “Su questa pietra S. Agostino celebrò” dal chronicon n. 2.

Da allora fino al 1 marzo 1973 più nulla e questo silenzio è più eloquente di ogni parola in quanto significava il peggioramento dello stato di salute del presidente che lo portò a rassegnare le dimissioni. Dimissioni accettate dal Consiglio che la nominava Presidente Onorario e provvide alla nomina del sostituto per portare a termine il triennio. Da quel momento inizia il mio compito, non facile per la verità, accettato sapendo di avere alle spalle l'esperienza e l'aiuto di Pasqualino.

Purtroppo le cose sono andate diversamente. Il 27 luglio 1973, quasi improvvisamente, la sua morte, lasciando un vuoto incolmabile nella nostra Associazione. D'altra parte, dopo i primi momenti di scoramento era necessario riprendere anche per non tradire la sua memoria. Nell'ultimo incontro avuto con me due giorni prima della sua morte, quasi presago della sua prossima fine, accomiatandomi mi disse queste testuali parole: «Tenete viva questa nostra tradizione».

Ed è quello che ho cercato di fare sul suo esempio anche se non mi è stato facile il riprendere. Ed ora in rapida sintesi la relazione di quanto si è fatto in questo periodo dopo le dimissioni e la scomparsa del Pasqualino.,

Il primo compito che si presentava era di procedere alla stampa dell'ultimo lavoro di Pasqualino. Era un impegno morale mio personale con lui ed un doveroso tributo a chi per la Associazione aveva dato il meglio di se stesso. E' un lavoro molto importante; forse il più interessante e completo dal punti di vista storico e filologico. Si è pensato di dargli un titolo che è tutto un programma: « A difesa di una tradizione ». Mi auguro che tutti i soci siano a conoscenza e che questo titolo sia un impegno per tutti."

Ne sono state stampate 210 copie e penso che un centinaio di copie siano state vendute o distribuite a persone competenti e interessate. Come da desiderio di Pasquale si è organizzato il pellegrinaggio parrocchiale alla Tomba di S. Agostino con buona partecipazione e mi auguro che questo divenga una consuetudine per la nostra Parrocchia.

La passeggiata sociale ha avuto come meta Mantova e Sabbioneta, con grande soddisfazione dei partecipanti che hanno avuto modo di conoscere i tesori artistici e storici di quelle località. Per una maggior conoscenza della nostra Associazione e delle sue finalità si è usato il bollettino parrocchiale che il Sig. Parroco dimostrando simpatia per la nostra Associazione, ha messo a disposizione.

Pure aderendo al nostro desiderio di avere una sede ed un luogo decoroso per la raccolta e la sistemazione di reperti archeologici e altro materiale, ha messo a disposizione una sala parrocchiale. Si trattava naturalmente di adattarla all'uso ed è quanto è stato fatto e si sta facendo, come ognuno potrà rendersi conto di persona.

Penso non sia il caso di fare una descrizione di quanto è stato fatto. Basti dire che è stato lavoro che è costato fatica e non poche preoccupazioni oltre che una spesa non indifferente per le nostre scarse finanze, Sarebbe doveroso ringraziare chi in un modo o nell'altro mi ha aiutato ma sarebbe un elenco lungo. A tutti va il nostro grazie. Purtroppo non si è potuto fare niente per quanto riguarda le ricerche archeologiche; sono lavori che richiedono disponibilità finanziarie che la nostra Associazione, almeno per il momento, non è in grado di assumere. Speriamo che, come in altre occasioni, qualche caso fortuito durante i lavori di sterro o di rimozione ci porti qualche lieta sorpresa.

Note organizzative

Hanno rinnovato la loro adesione per il 1973, 27 soci; per il 1974, 32.

Resta comunque un capitolo aperto perché non basta la semplice adesione ma è auspicabile una partecipazione attiva con un apporto costruttivo. Sarà compito del nuovo Consiglio studiare il modo e i mezzi per questa maggior partecipazione.

Interessamento da parte di studiosi

Due Agostiniani americani, accompagnati dal Provinciale di Milano hanno fatto visita al nostro paese, nel mese di febbraio 1971 mentre nell'agosto 1974 la visita del giapponese Prof. Dott. Joschika Mijatani che ha dimostrato un interesse particolare per il soggiorno di S. Agostino, documentandosi con fotografie e nostre pubblicazioni.

Programma

- Penso non sia giusto formulare dei programmi essendo compito del nuovo Consiglio. Mi sia permesso però di ricordare tre compiti specifici che il nuovo Consiglio non potrà disattendere.

1) Rendere l'Associazione più viva, più partecipe, più sensibile alle sue finalità.

2) Il monumento a S. Agostino che ricordi a noi ed a chi viene e passa, il suo soggiorno in mezzo a noi.

3) Intraprendere nel limite del possibile ricerche archeologiche che, unitamente a documentazioni filologiche, aiutino a sorreggere ed avvalorare la verità della tradizione popolare.

 

Il presidente PIERINO CATTANEO