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1976: Relazione del Presidente ai Soci

Stampa che raffigura la Biblioteca Ambrosiana e la chiesa di san Sepolcro

Stampa che raffigura la Biblioteca Ambrosiana e la chiesa di san Sepolcro

 

 

RELAZIONE TENUTA DAL PRESIDENTE DELL'ASSOCIAZIONE S. AGOSTINO NELLA RIUNIONE DEL 3 FEBBRAIO 1976

 

 

 

Poche parole per illustrare quanto è stato fatto nel 1975 e anche quello che per diverse circostanze non si è potuto fare.

A chiusura della relazione del triennio 1971-74 avevo messo come compito specifico del nuovo consiglio: rendere l'associazione più viva, più partecipe, più sensibile alle sue finalità.

E a tale proposito si erano formulate alcune proposte quali per esempio curare alcuni incontri con i giovani e con le insegnanti per fare conoscere la nostra associazione e gli scopi per cui è sorta.

In un incontro avvenuto l'estate scorsa con Mons. Carlo Marcora, dottore dell'Ambrosiana, mi aveva incoraggiato in questo senso suggerendo di non fermarsi soltanto al lato storico ma parallelamente mettere anche in evidenza la vita di Agostino come uomo e come Santo.

E Mons. Carlo Marcora sottolineava che se c'è un santo che può dire qualcosa anche all'uomo d'oggi e specialmente ai giovani, è Agostino che suoi tempi ha vissuto i travagli e i tormenti come i giovani d'oggi, alla ricerca della verità.

Purtroppo in questo senso non si è ancor fatto niente. Per fare questo occorre la collaborazione di chi può presentare ai giovani S. Agostino anche sotto questo profilo cioè il profilo spirituale ed a tale proposito Mons. Marcora sarebbe ben lieto di partecipare ad una riunione di questo genere.

 

FESTA DI S. AGOSTINO

Celebrata con tanta solennità con la partecipazione di Mons. Stella e di Padre Giussani provinciale degli Agostiniani. Per l'occasione si è inaugurata la sede-Museo ormai ultimata, Credo che non sia il caso di fare la relazione già svolta a suo tempo.

Se mai una considerazione si impone: non basta la sede ma bisogna che la sede diventi il punto di incontro, di studio, di discussione anche in questi campo, molto rimane da fare.

Per quello che riguarda l'offerta dell'olio per il mantenimento della lampada a S. Agostino da parte dell'Amministrazione comunale, per le note vicende, non si è potuta effettuare. Resta comunque un capitolo aperto che forse ha bisogno di tempo per la sua decantazione.

 

PUBBLICAZIONI

Si è curata la ristampa del lavoro del Biraghi strenuo difensore della tradizione Agostiniana di Cassago. Parecchie copie sono state vendute o distribuite; certamente è un lavoro che merita maggior diffusione ed è quello che si dovrà fare.

Sono state acquistate copie delle “Confessioni” e di “Mia Madre” di Padre Trapè per la vendita e diffusione.

Per la sede si è acquistato il libro del Perler “I viaggi di S. Agostino” e l'Associazione ha curato la stampa del capitolo: “Ricerche sui dialoghi e la località di Cassiciacum” con una pregevole presentazione di Don Ambrogio Giussani, data in omaggio ai soci in occasione del S. Natale.

Si tratta ora di curare la diffusione chiedendo in cambio un contributo per la realizzazione delle opere quali l'acquisto del terreno, eventuali scavi, ecc.

 

NOTE ORGANIZZATIVE

Hanno rinnovato la loro adesione per il 1975, 34 soci. Resta un problema aperto perché, come dicevo prima, non basta la semplice adesione ma è auspicabile una partecipazione attiva ed un apporto costruttivo. Questo è quanto mi auguro e spero.

 

Il presidente PIERINO CATTANEO