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2009: Inaugurazione Cammino di sant'Agostino

Mons. Giordano Ronchi benedice il Cammino di sant'Agostino davanti al monumento nel parco storico-archeologico S. Agostino

Mons. Giordano Ronchi benedice il Cammino di sant'Agostino

 

17 maggio 2009

INAUGURAZIONE DEL CAMMINO DI SANT'AGOSTINO

 

 

Dopo un'attesa durata un anno, finalmente ha preso avvio il Cammino di Sant'Agostino, che oltre a toccare 25 santuari mariani brianzoli, passa anche Cassago, dove sorgeva la villa dell'amico Verecondo che ospitò sant'Agostino. A Cassago l'inaugurazione del Cammino che si è svolta nel primo pomeriggio alla presenza di mons. Giordano Ronchi e di don Massimo Pavanello, responsabile dell'Ufficio per il Turismo ed i Pellegrinaggi dell'Arcidiocesi di Milano. Prima della benedizione mons. Ronchi ha detto di "avere avuto la fortuna di partecipare personalmente alla traslazione delle reliquie di S. Agostino dalla Basilica di Pavia ed alla riposizione simbolica di queste reliquie nel battistero dove Agostino è stato battezzato. Quindi ricollego quel pellegrinaggio delle sue reliquie da Pavia a Milano a questa peregrinatio sulle orme di S. Agostino." Ha quindi espresso la speranza che il Signore "benedica i nostri passi e ci convinca che il cammino, il pellegrinaggio terreno è un meditare del cammino della nostra vita, che per fortuna ha una meta ed una meta ben precisa e bella."

Anche don Massimo Pavanello ha rivolto ai pellegrini un pensiero augurale ed ha dichiarato di "portare il saluto e l'augurio del Cardinale di Milano S. E. Dionigi Tettamanzi che attraverso l'ufficio per il turismo ed i pellegrinaggi, dal primo momento si è affiancato agli ideatori di questo percorso. Il cardinale lo ha incoraggiato e lo ha sostenuto. La mia presenza vuole dire principalmente questo."

Dopo aver ricordato l'importanza del Cammino e del pellegrinaggio, don Pavanello ha chiarito che "questo cammino è siglato in maniera esplicita da una figura che ci accompagna: ed è quella di sant'Agostino. Tutti i santi hanno vissuto un momento di conversione, ma noi lo sappiamo bene, sant'Agostino forse in maniera più eclatante si è convertito.

E' passato da una vita di peccato ad una vita di virtù. Allora camminare su queste vie, su questi itinerari, su questi percorsi santi, significa riandare a richiedere la coerenza con il nostro Battesimo. Chi cammina, anche chi fa solo un tratto come faremo noi quest'oggi, in realtà, o si è impegnato ad essere coerente con il suo Battesimo, o lo desidera, o qualora questa coerenza fosse stata rotta, attraverso la penitenza chiede che sia sanata."

E allora: buon cammino! Muniti della loro credenziale i pellegrini hanno percorso il parco per un breve visita guidata che ha espresso il valore storico-devozionale dei reperti lì conservati in relazione al significato profondo del pellegrinare. Partenza quindi per Zizzanorre, a proseguire per la chiesa di S. Gregorio a Oriano e per il Sepolcreto Visconti di Tremoncino: ad ogni tappa breve sosta per conoscere e godere la ricchezza storica, artistica e spirituale del luogo e per riconciliare se stessi con la riscoperta della solida fede dei nostri avi. Ritorno infine ai Ruderi del palazzo Pirovano-Visconti a simulare il percorso del Cammino nel territorio di Cassago.

Presso la sede dell'Associazione sono state quindi timbrate le credenziali dei pellegrini. La manifestazione di avvio si è svolta in contemporanea in tutti i vari santuari mariani del Cammino con una buona affluenza di pellegrini. Molto ancora c'è da fare, soprattutto sotto l'aspetto logistico di accoglienza dei pellegrini, ma la calda accoglienza di questa proposta di rivisitazione spirituale della Brianza incoraggia per il futuro.