Percorso : HOME > Associazione > Attività > 1974: Celebrazioni ambrosiane

1974: CELEBRAZIONI AMBROSIANE

Sant'Agostino e sant'Ambrogio

Sant'Agostino e sant'Ambrogio

 

CELEBRAZIONI AMBROSIANE

374-1974

Milano, Auditorium di san Fedele

27 maggio 1974

di Pierino Cattaneo, dal Notiziario Parrocchiale, anno I, 6 giugno 1974

 

 

 

Onoranze Santambrosiane: 374-1974

OMAGGIO AI SANTI AMBROGIO E AGOSTINO

 

Lunedì 27 maggio 1974 si sono iniziate le celebrazioni in onore dei santi Ambrogio ed Agostino nell'Auditorium san Fedele a Milano, alla presenza del cardo Colombo. Milleseicento anni dopo la consacrazione di Aurelio Ambrogio a vescovo di Milano, la figura e l'opera del santo Patrono e quella della sua grande conquista spirituale, sant'Agostino sono rivissute nell'animo e nel cuore degli ambrosiani, tra cui 7 cassaghesi con il parroco, presenti l'Arcivescovo, i vescovi ausiliari Maggioni, Oldani e Tresoldi, autorità religiose, civili e militari.

L'avv. Gian Paolo Melzl d'Eril, presidente della Veneranda Fabbrica del Duomo, che presiedeva l'incontro, ha precisato - introducendo - che le onoranze santambrosiane vogliono essere un invito allo studio ed all'approfondimento delle figure di Ambrogio ed Agostino per riprodurre all'umanità insegnamenti e valori che sono tuttora attuali e validi in una società che ricerchi ideali di verità.

Mons. Angelo Paredi, poi, Prefetto dell'Ambrosiana, ha ricordato il battesimo di sant'Agostino avvenuto nella notte del 24 aprile 387 ed ha svolto una dotta dissertazione per spiegare come si sia giunti al ritrovamento del Battistero di san Giovanni alle Fonti (sotto il sagrato del Duomo tra via Rastrelli e via Durini), dove il retore curioso di Tagaste venne battezzato assieme al figlio Adeodato ed all'amico carissimo Alipio. (In questo stesso Fonte battesimale il Cardinale, sabato 10 giugno, vigilia di Pentecoste, ha battezzato tre giovani africani provenienti dalla missione ambrosiana di Kariba in Africa, imponendo loro i nomi di Agostino, Adeodato ed Alipio).

E' seguito l'« omaggio ai santi Ambrogio e Agostino », un intermezzo della Cappella Musicale del Duomo diretta dal maestro don Luciano Migliavacca; dopo l'antichissimo inno ambrosiano « Splendore, del Padre glorioso » è stata eseguita una novità dello stesso Migliavacca: la lettura corale del libro nono delle « Confessioni » di Agostino.

E' il capitolo settimo dove il santo ricorda con commozione l'entusiasmo e la dedizione con cui Ambrogio, durante l'assedio ariano della Basilica Porziana, insegnava al popolo i canti religiosi da lui composti ed ancora, l'episodio del rinvenimento dei corpi dei martiri Protasio e Gervasio. Infine padre Agostino Trapé o.s.a. ha svolto il tema principale della serata: «La Chiesa milanese e la conversione di Agostino » sottolineando, fra l'altro, che l'influsso di Ambrogio sulla conversione di Agostino fu rilevante ma non determinante. Decisivo è stato invece l'influsso che esercitò la comunità cristiana di Milano che Ambrogio aveva saputo creare.

Al termine, il presidente dell'Associazione S. Agostino di Cassago, sig. Pierino Cattaneo, ha consegnato a mons. Paredi e a padre Trapé le nostre produzioni agostiniane scambiando poi idee ed impressioni da cui è risultato evidente un'altra volta ancora che l'eminente studioso di sant'Agostino sostenga che il «rus Cassiciacum » delle «Confessioni» debba; ricercarsi senz'altro in Brianza e non altrove.