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Monticello: Concerto aCCOGLIENZA

Il Coro Adeodato durante il Concerto nell'Aula Magna dell'Istituto di Istruzione Secondaria Superiore "A. Greppi"

Il Coro Adeodato durante il Concerto nell'Aula Magna dell'Istituto di Istruzione Secondaria Superiore "A. Greppi"

 

 

CONCERTO DEL CORO ADEODATO PER LA GIORNATA DELL'ACCOGLIENZA

Sabato 5 aprile 2014 ore 21

Aula Magna dell'Istituto di Istruzione Secondaria Superiore "A. Greppi"

a Monticello Brianza

 

 

 

INTRODUZIONE

 

Il Coro Adeodato e la Controvento Acoustic Band hanno accolto con piacere l'invito da parte della Associazione "Cassago chiama Cernobyl onlus" di dar vita questa sera a un concerto nell'ambito di una serie di manifestazioni nazionali denominate "INCANTA" che vogliono sensibilizzare la popolazione sul tema della accoglienza dei minori stranieri in Italia. La manifestazione che gode del patrocinio del Comune di Cassago, dell'Istituto Comprensivo di Cassago "Agostino di Ippona" e della Associazione S. Agostino, vede coinvolte anche altre associazioni quali "Un gesto per loro" di Seregno, "Regala un sorriso" di Desio, "Una speranza per Cernobyl" di Molteno, Comitato "Famiglie ospitanti di Costamasnaga - Nibionno e Rogeno".

Il concerto prevede l'intervento della Controvento Acoustic Band del prof. Gianluca Alzati e del Coro Adeodato diretto dal prof. Silvano Bianchi.

 

1 Canone la la la Tromba - flauti traverso

Melodia popolare eseguita con la tecnica del canone

 

2 Un bel giorno Flauti traversi e tromba + 4 flauti dolci

Un bel giorno mi hanno offerto di cantare in un concerto

ero proprio disperato non avevo mai cantato

Dopo aver così esordito l'entusiasmo si è ingrandito

altri suoni ho poi provato, ecco: udite il risultato

Con gli amici ho già formato un coretto rinomato

Tutti insieme che allegria! Or sentite, che armonia

Poi ancor per completare altre note da cantare

con l'orchestra in compagnia,

al finale diamo il via

 

3 Caresse sur l'ocean dal film Les coristes

Per voi due brani di grande intensità emotiva. Clement Mathieu è un ex maestro privato di musica, che ha accettato un impiego da sorvegliante in un collegio per bambini difficili. Lì, il Direttore Rachin gli presenta il collegio, gli presenta la sua regola (Azione-Reazione) e gli fa conoscere i bambini del collegio, verso cui nutre un sentimento di odio. Mathieu crede che sia possibile attuare un metodo meno crudele per educarli.

 

4 Cerf-volant

La canzone è opera di Bruno Coulais, un compositore francese di colonne sonore cinematografiche, tre volte vincitore del Premio César per la migliore musica da film. Raggiunge la massima affermazione con Les choristes - I ragazzi del coro (2004) di Christophe Barratier, enorme successo in patria (oltre otto milioni di spettatori) e candidato all'Oscar e al Golden Globe come miglior film straniero, in cui la musica è un elemento fondamentale.

 

5 Vois sur ton chemin

Una sera, dopo aver mandato tutti a dormire, il maestro compone un breve brano, e il giorno dopo, fa fare un breve provino ai ragazzi, formando così un gruppo di cantanti. Il maestro grazie alla musica rieduca i ragazzi e dà vita a uno splendido coro.

 

6 Pick a bale of cotton Flauti traversi e tromba

La libertà negata di un popolo si è spesso accompagnata alla schiavitù terribile e drammatica, una condizione in cui il canto poteva offrire un sollievo e una speranza. Gli schiavi che lavoravano nelle piantagioni del sud usavano accompagnare il proprio lavoro e i propri movimenti con i "work-songs", i "canti del lavoro" che li facevano sentire più uniti in un paese a loro sconosciuto. I work-songs sono caratterizzati dallo "stile responsoriale", che è la contrapposizione fra un solista (che intonava il brano e ne cantava le varie strofe) ed il coro (che rispondeva con una breve frase ad ogni strofa del solista). Un tipico work song è "Pick a bale of cotton": esso parla del lavoro e dei movimenti che dovevano fare gli schiavi neri nelle piantagioni di cotone.

 

7 Joy to the World Flauti traversi e tromba

Joy to the World è un celebre canto natalizio tradizionale composto nel 1719 da Isaac Watts (1674-1748), scrittore di inni inglese, che riadattò un Salmo su Re Davide - Salmo 97 (98). La melodia è basata sul "Messia" del compositore tedesco, Georg Friedrich Händel (1685-1759), poi arrangiata nel 1836 da Lowell Mason (1792-1872). Il brano è cristiano: la "gioia" (joy to the world) a cui fa riferimento il titolo non è quella per l'arrivo del Messia, come suggerirebbe il contesto dei canti Natalizi, bensì quello della seconda venuta o ritorno trionfale di Gesù alla fine dei tempi.

 

8 What a wonderful world

What a Wonderful World (che mondo meraviglioso) è una canzone scritta da Bob Thiele e George Weiss, interpretata per la prima volta da Louis Armstrong nel 1967. I suoi autori la scrissero come un invito alla scoperta della bellezza della vita e scopre nella della diversità fra i popoli un invito ad avere fiducia nel futuro.

 

9 Somewhere over the rainbow

Over the Rainbow (anche nota con il titolo Somewhere Over the Rainbow) è una canzone scritta da Harold Arlencon testi di E.Y. Harburg. La versione originale è cantata da Judy Garland per il film Il mago di Oz del 1939. Il titolo significa letteralmente "Oltre l'arcobaleno". Il brano ha avuto, fin dagli anni quaranta, un grande successo e nel 1981 ha vinto il Grammy Hall of Fame Award. I discografici statunitensi l'hanno eletta "miglior canzone del XX secolo"

 

10 Life is beautiful

La canzone è tratta dalla colonna sonora de La vita è bella un film del 1997 diretto e interpretato da Roberto Benigni. Il film ricevette tre Oscar: quello alla migliore colonna sonora, quello al miglior film straniero e quello al miglior attore protagonista. Sorridi, senza una ragione, Ama, come se fossi un bambino Sorridi, non importa cosa dicono Non ascoltare una parola di quello che dicono perchè la vita è bella così. Lacrime, un'ondata di lacrime, Luce che lentamente scompare Aspetta prima di chiudere le tende C'è ancora un altro gioco da giocare e la vita è bella così.

 

11 Amazing_Ai ninnora

Antica melodia popolare scozzese e una antica ninna nanna sarda Amazing Grace fu uno degli inni più amati dai neri, nonostante fosse stato composto proprio da un ex mercante di schiavi. Trattandosi di un testo scritto appositamente, non sussistono dubbi o diverse interpretazioni sui versi. Pur non trattandosi propriamente di uno spiritual, bensì di un inno, la sua fama lo ha portato ad essere interpretato da numerosi cori e solisti gospel e a diventare uno dei più celebri canti popolari del mondo.

John Newton (1725 - 1807), ministro della chiesa d'Inghilterra, scrisse questo semplice inno, probabilmente sulle note di una tradizionale ballata irlandese, per i lavoratori di Olney, un piccolo villaggio nella contea di Buckingamshire abitato soprattutto da ricamatrici. Amazing Grace riflette la storia della sua vita: sua madre morì quando John aveva sei anni; dopo qualche anno di studi classici, già a undici anni egli si trovò sul mare con il padre marinaio. A diciassette entrò come soldato nella Marina Britannica. Frustato e messo ai ferri per cattiva condotta, venne venduto ad un colono della Sierra Leone.

 

 

1 Se le farfalle danzano di Gianluca Alzati

In quel giorno di primavera Giocavamo a

nascondino Il paese era in festa Si brindava con il vino

Io nascosto nel fienile Chiusi gli occhi per non far rumore

Mentre sognavo di dormire Mi sfiorò un battito di ali

Ero ancora un cucciolo E amavo quei colori

Così seguendo le farfalle In un attimo fui fuori

Se le farfalle danzano In cima alla collina Tu seguile se vuoi E lasciale posare

Rapito da quel volo Io corsi per i prati

Poi vidi sulla strada C'eran due gruppi armati

A destra c'eran quelli Con la camicia nera

A sinistra tricolore Sventolava la bandiera

Solo ieri Milano Era stata liberata

E i fascisti impauriti Battevano in ritirata

 

Se le farfalle danzano In cima alla collina Tu seguile se vuoi E lasciale posareee

Se le farfalle danzano In cima alla collina Tu seguile se vuoi E lasciale posare

 

Gli steli d'erba sapevano Di un buon profumo verde

Ma dietro le mie spalle Strisciava un serpente

Presto alzai lo sguardo E mi girai di scatto

Una croce con l'uncino Minacciava dall'elmetto

Le farfalle coloravano la scura divisa

Dopo aver danzato a lungo Una si posò sul mitra

 

Se le farfalle danzano In cima alla collina Tu seguile se vuoi E lasciale posare

Se le farfalle danzano In cima alla collina Tu seguile se vuoi E lasciale posare

 

Per paura mi svegliai Eroancora nel fienile

Corsi in cima alla collina Evidichiera andato a morire

C'eran partigiani a terra Falciati dalle mitraglie

Avevano disperso Gran parte di quelle canaglie

Se un giorno passi da Bulciago Sulla strada della battaglia

Fermati sulla croce Di chi ha liberato l'Italia

E da quel giorno quando vedo Volare una farfalla

Sono orgoglioso di quelli che Han liberato l'Italia

 

Se le farfalle danzano In cima alla collina Tu seguile se vuoi E lasciale posare

Se le farfalle danzano In cima alla collina Tu seguile se vuoi E lasciale posare

 

 

2 Figlio del vento

Oggi il vento soffia fresco soffia forte dentro me Guido silenzioso in questa notte di fine estate

Sotto questa luna storta che mi guarda da lassù Ma sorrido e mi torni in mente tu

Vai perché sei figlio del vento Vai tutta la vita è un momento

Vai comincia un nuovo cammino Vai più forte del tuo destino

Quando ancora ero lontano e mi sentivi fischiettare E sbuffavi se perdevo tempo ed era ora di andare

Un fulmine nel prato quando libero correvi E con l'occhio dov'ero controllavi

Mi ricordo col sorriso quando un tavolo cercavi Per nasconderti all'arrivo di lontani temporali

E aspettavi che dormissi e dopo andavi in sala piano Per andare a dormire sul divano

Vai perché sei figlio del vento ...

Forse non te l'aspettavi ma era questo il tuo destino Sei stato tuo malgrado un grande amico dei bambini

E stavi al loro vezzo di vestirti in modo strano E per gioco li cercavi in mezzo al grano

E ora che ti penso in questa notte di quasi autunno So che senza te qui è finito un bel sogno

E so che alla fine è stato giusto lasciarti andare Chi è nato per correre non è fatto per strisciare

E so che alla fine è stato giusto lasciarti andare Chi è nato per correre non è fatto per strisciare

Vai perché sei figlio del vento ...

 

 

3 Adeodato l'africano di Gianluca Alzati

Adeodato era un ragazzo e veniva da lontano Era figlio d'Algeria era a sud del grande impero

Era figlio di Agostino il famoso professore Era figlio del peccato, era figlio dell'amore

era un ragazzo e veniva da lontano Da Tagaste era partito da migrante d'africano

Abitava a Cassiciaco non lontanda Mediolano Per conoscer mondo nuovo e tener futuro in mano

 

Testimone del suo tempo Testimone sai, di un grande cambiamento

E inseguiva la sua strada Chissà dove poi dove portava ...

solo Adeodato era un ragazzo e veniva da lontano Dal suo sole di deserto, Adeodato l'africano

Era visto in modo strano dai ragazzi di ogni età Ti guardava dritto agl'occhi e cercava verità

lui piangeva nel pensare alla sua terra Dove ancora era sua madre e dove spesso c'era guerra

Continuava a camminare e ad andar controcorrente Per cercare una speranza in un mondo decadente

 

Testimone del suo tempo Testimone sai, di un grande cambiamento

lui inseguiva la sua strada Chissà dove poi dove portava ...

Aveva quindici anni ma non poteva sopportare Quelli che coi pregiudizi lo volevan giudicare

Aveva quindici anni ma non riusciva ad accettare quelli che ti danno un prezzo per poi l'anima comprare

Aveva quindici anni di ricerche e di domande per trovare infondo al viaggio un cielo un po' più grande

Testimone del suo tempo Testimone sai, di un grande cambiamento

Lui seguiva la sua strada ora davvero sa solo dove portava

Testimone del suo tempo Testimone sai, di un grande cambiamento

Lui seguiva la sua strada ora davvero sa dove portava