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2011: Pellegrinaggio Communio di Lima

I pellegrini si riposano e si rifocillano nella sede della Associazione S. Agostino

I pellegrini peruviani davanti alla fontana di sant'Agostino

 

VISITA DELLA COMUNITA' AGOSTINIANA COMMUNIO DI LIMA

 

 

 

Nel pomeriggio di martedì 9 agosto è arrivata un gruppo di pellegrini, giovani ragazzi, accompagnati da tre padri agostiniani provenienti da Lima.

La chiesa di sant'Agostino di Lima è una delle attrattive principali di Lima e sorge accanto al monastero agostiniano, che ha da sempre avuto un ruolo importante nella storia della città. Anche se la splendida torre e la facciata in pietra scolpita che aveva una volta non esistono più a causa dei danni subiti durante la Guerra Civile e per i diversi terremoti, è tuttavia ancora straordinario vedere la Chiesa spagnola con la facciata barocca, che fu costruita nel Seicento.

Altri elementi significativi della Chiesa, che si sono salvati sono le pareti laterali, il cortile principale e le sue belle arcate. Interessanti sono pure gli stalli del coro e alcuni dipinti che vi sono conservati. Meraviglioso è il suo soffitto in stucco, bellissime le piastrelle decorative in ogni muro, ed eccellente è la lavorazione del legno delle ante dei mobili della sagrestia. Di grande richiamo è anche il famoso crocifisso in legno di "morte" di Baltazar Gavilian. Fra le pitture va sicuramente ricordato il ciclo di 38 tavole del monastero degli Eremitani di Lima che costituiscono uno dei più importanti cicli iconografici agostiniani. Furono eseguiti fra il 1644 e il 1646 dall'artista peruviano Basilio Pacheco dieci anni dopo circa la realizzazione del ciclo dipinto da Miguel Santiago e discepoli nel monastero di Quito in Ecuador. La colonizzazione spagnola fu molto feconda artisticamente nell'America del Sud e fra i monasteri eretti dai missionari europei quelli agostiniani brillarono per ricchezza spirituale e artistica. Il monastero di Lima già dal XVI secolo era considerato prezioso come quelli spagnoli e la città, fondata nel 1544 e diventata capitale di un immenso impero, si aprì a tutte le attività e tendenze cosmopolite.