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Percorso : HOME > Associazione > Attività > Suore Missionarie di Gesù2017: Suore Missionarie di Gesù
Un gruppo di suore in visita il 10 dicembre
Una parte del gruppo di suore in visita il 10 dicembre ascolta le spiegazioni
10 dicembre 2017
Visita di un gruppo di Suore missionarie di Gesù Redentore
Nella mattinata del 10 dicembre un gruppo di Suore Missionarie di Gesù Redentore, che hanno la sede in via Ippocrate a Milano, guidate dalla madre superiora sono giunte a Cassago per visitare i luoghi agostiniani del rus Cassiciacum. La loro visita si inserisce nel loro progetto di riscoprire la vita e la personalità di Agostino come ricchezza interiore nell'assolvimento della loro missione.
Guidati dai soci della Associazione hanno potuto ammirare quanto resta dell'epoca romana e conoscere il rapporto devozionale che lega Cassago al Santo vescovo di Ippona.
Fu il Cardinale Arcivescovo Carlo Maria Martini a sottoscrivere la costituzione, il 21 dicembre 1981, della Pia Unione delle Suore di Gesù Redentore e approvandone lo Statuto provvisorio. Il 29 giugno 1988, dallo stesso Cardinale Arcivescovo, è stata eretta l"Associazione pubblica di fedeli delle "Suore di Gesù Redentore" le cui Costituzioni, "E0 l"Amore che salva", sono state approvate definitivamente - con decreto arcivescovile - il 19 gennaio 2002. Nell"identico decreto è stata approvata la modifica della denominazione dell"Associazione in "Suore Missionarie di Gesù Redentore". Il Carisma delle Suore Missionarie di Gesù Redentore si esprime nella manifestazione di Gesù Crocifisso che riconcilia e Gesù Risorto che dona la vita nuova. Esso è il dono fatto dal Padre a tutta la Comunità, mentre ogni consorella lo arricchisce con i propri carismi personali. La Comunità si riconosce nella spiritualità che pone l"evento della Resurrezione al centro della propria vita di pensiero, di meditazione, di adorazione e di comunione. Le Suore Missionarie di Gesù Redentore hanno scelto la vita comunitaria. Grazie alla presenza di una regola e attraverso la presenza della superiora, viene garantita la ricerca e la valorizzazione dei beni spirituali per il primato del Regno.