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Il folto gruppo di donne di Seregno nella sala del Pellegrino
Mons. Bruno Molinari interviene nel corso della presentazione de L'Enigma di Cassiciacum
L'autore de L'Enigma di Cassiciacum canta la Canzone di Adeodato
IN VISITA AL RUS CASSICIACUM DA SEREGNO
5 febbraio 2018
Nel pomeriggio di lunedì 5 febbraio un folto gruppo di donne, oltre cinquanta persone, hanno fatto visita al rus Cassiciacum in occasione della festa di sant'Agata.
La comitiva era accompagnata da mons. Bruno Molinari, che è stato Vicario episcopale per la Zona di Lecco, ed attualmente è Prevosto di Seregno dall'anno 2012.
I pellegrini sono stati accompagnati nella visita al parco storico-archeologico sant'Agostino e, per quanto la pioggerellina disturbasse i movimenti, l'attenzione è sempre stata alta così come le domande curiose di conoscere qualche aspetto della vita di Agostino.
I visitatori hanno potuto conoscere gli elementi più significativi conservati nel parco sia dal punto di vista storico che devozionale.
Una particolare attenzione è stata riservata ai reperti di età romana e medioevale, che si inseriscono nella descrizione della campagna romana ai tempi di sant'Agostino.
L'illustrazione della Pala del Maestro Enrico Manfrini e della Fontana di sant'Agostino ha introdotto agli elementi devozionali che si sono sviluppati a Cassago in ricordo del soggiorno del santo in questo luogo.
La visita è proseguita nella chiesa parrocchiale, dove, oltre a conoscere gli aspetti artistici del luogo, i pellegrini hanno potuto vedere l'altare dedicato a sant'Agostino, le pitture che illustrano i Dialoghi scritti sul posto e conoscere gli episodi più significativi della devozione locale al santo quale si è manifestata dal Seicento fino ai nostri giorni.
Il folto gruppo si è quindi trasferito nell'area che corrisponde al castello medioevale, dove sorse la Villa dei Pirovano-Visconti, di cui restano ancora tracce nel magnifico colonnato seicentesco. All'interno delle strutture rimaste si trova la Sala del Pellegrino dove le donne sono state accolte per la presentazione del libro L'Enigma di Cassiciacum che presenta la storia di due ragazzi alla ricerca e alla riscoperta dei personaggi che vissero nella romana Cassiciaco ai tempi di Agostino.
Il prof. Gianluca Alzati ha intrattenuto i presenti riprendendo alcuni temi storici già affrontati durante la visita e introducendo nuovi argomenti relativi soprattutto alla figura di Agostino e del figlio Adeodato.
La presentazione, assai simpatica e coinvolgente, si è avvalsa di una presentazione multimediale oltre che a un momento più ludico in cui l'autore ha cantato, accompagnato dalla chitarra, due due canzoni sul tema, fra cui la canzone di Adeodato, che narra le vicende di questo ragazzo in terra italiana a e soprattutto a Cassago.
La canzone di Adeodato
1 strofa
Adeodato era un ragazzo e veniva da lontano
Veniva dall'Algeria, a sud dell'impero romano !
Era il figlio di Agostino il famoso professore
Era figlio del peccato, ma soprattutto dell'amore !
2 strofa
Adeodato era un ragazzo e veniva da lontano
Veniva da Tagaste, era un immigrato africano
Abitava a Cassiciaco nella casa di Verecondo
Studiava, cresceva bene e voleva conoscere il mondo
ritornello
Protagonista del suo tempo
Testimone sai, di un grande cambiamento
Lui seguiva la sua strada
Chissà dove poi lei lo portava ...
3 strofa
Adeodato era un ragazzo e veniva da lontano
Veniva dal deserto ed era uno straniero
Padre e figlio eran con Ambrogio, vescovo della città
Hanno ascoltato la sua parola hanno cercato la verità
4 strofa
Agostino ha riflettuto, ha pregato e si è innalzato
Dalla condizione di uomo a quella di beato !
Adeodato ha continuato quella strada che lo portava là
Lungo il luminoso sentiero che conduce alla felicità
ritornello (due volte)
Protagonista del suo tempo
Testimone sai, di un grande cambiamento
Lui seguiva la sua strada
Chissà dove poi lei lo portava ...
Adeodato era un ragazzo e veniva da lontano
Ora vive insieme a noi, prendiamo la sua mano ...