IN VISITA AL RUS CASSICIACUM DA COSTA MASNAGA

28 settembre 2019

 

 

 

Nel pomeriggio di sabato 28 settembre un gruppo famiglie provenienti da Costa Masnaga, ha raggiunto Cassago, per visitare il rus Cassiciacum dove Agostino fu ospite nella villa dell'amico Verecondo, fra il 386 e il 387, prima del battesimo.

I visitatori con al seguito un nutrito gruppo di bambini, che si sono divertiti a giocare, sono stati accompagnati nella visita al parco storico-archeologico sant'Agostino con la cornice di una bella giornata di sole, il cui tepore ha messo a proprio agio i visitatori. Il percorso seguito ha evidenziato le tappe principali della vita di Agostino e della storia millenaria di Cassago.

Il gruppo ha potuto conoscere gli elementi più significativi conservati nel parco sia dal punto di vista storico che da quello devozionale, legato alla memoria locale del soggiorno di Agostino.

Una speciale attenzione è stata riservata ai reperti dell'età romana e medioevale, che hanno permesso di fare ampi rimandi all'aspetto della campagna romana quale appare dalla descrizione nei primi scritti di sant'Agostino, i cosiddetti Dialoghi, che furono composti proprio in questi luoghi.

L'illustrazione della Pala del Maestro Enrico Manfrini e della Fontana di sant'Agostino ha introdotto agli elementi devozionali che si sono diffusi nel tempo a Cassago e che hanno come riferimento la memoria del soggiorno del santo nella villa dell'amico Verecondo.

Il folto gruppo ha quindi proseguito incamminandosi verso l'area che corrisponde a quello che fu il castello medioevale, dove fino al 1963 sorgeva la Villa dei Pirovano-Visconti, di cui restano ancora tracce nel magnifico porticato seicentesco.

La visita è proseguita nella chiesa parrocchiale, dove, oltre a conoscere gli aspetti artistici del luogo, i visitatori hanno potuto ammirare l'altare dedicato a sant'Agostino e conoscere l'origine della sua costruzione e delle pitture che illustrano i Dialoghi. Nella spiegazione si sono potuto altresì conoscere gli episodi più significativi della devozione locale al santo quale si è manifestata dal Seicento fino ai nostri giorni.

I visitatori sono stati quindi accompagnati nella sede della Associazione, dove hanno potuto ammirare alcuni reperti archeologici e i vari cimeli storici che vi sono conservati a memoria di Agostino e della devozione che lega Cassago al suo santo patrono.