OMELIA DI DON STEFANO BIANCOTTO

 

Lunedì 28 agosto 2023

Cassago, Chiesa Parrocchiale, Festività di Agostino di Ippona

 

 

 

Sia lodato Gesù Cristo!

Nella prima lettura di S. Giovanni Apostolo si parla di questa relazione circolare di Amore che il cristiano riceve e di cui viene reso partecipe: il Padre che ci dona il suo Figlio, il Figlio che ci dona lo Spirito a noi che attraverso questa presenza potente siamo immersi nella dinamica della vita divina.

Anche il Vangelo di Giovanni ci presenta questo invito fondamentale di Gesù: rimanete nel mio amore.

E' l'amore la dimora del cristiano, è l'amore la nota distintiva del rapporto fra credente e Dio.

Siamo uniti a Dio non perché crediamo o professiamo una filosofia, dei dogmi, ma perché siamo stretti in una relazione personale.

Questi punti, questo entrare in una relazione personale con il Dio di Gesù Cristo, è la sintesi della vicenda nuova e cristiana di Agostino di Ippona.

Agostino, lo sappiamo bene, non nasce cristiano, non nasce dottore della Chiesa, non che meno nasce Santo!

Fino all'età matura la sua vita è una continua ricerca e un profondo travaglio: ce ne parla lui stesso nelle Confessioni, e senza vergogna ci parla di questo lungo e difficile percorso interiore.

Non trova la serenità Agostino finché rimane allo studio della saggezza umana, che gli apre certo la mente ma non gli dona risposta alla sua sete di Verità.

La troverà leggendo la Parola di Dio. La troverà anche nell'esperienza della Chiesa, guidato da Simpliciano e Ambrogio, e della Chiesa diventerà appassionato servitore con la riflessione e i suoi scritti.

E' bello ricordare la vita Agostino perché è così profondamente e veramente umana, prima che cristiana e santa.

Ci ricorda che l'uomo è assetato di Dio, lo sappia o no, e Dio sa sempre come fare per lasciarsi incontrare.