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Voglia di Cielo

 La copertina del volume

 

 

 

CALIANDRO GRAZIO

Voglia di Cielo

 

 

 

La presentazione di questo pregevole libro di poesie di Grazio Caliandro è lasciata alle due introduzioni che anticipano il contenuto del volume:

"E' con una grande soddisfazione che pubblichiamo questa raccolta di poesie, delicato frutto della maturità artistica di Orazio Caliandro, benemerito socio della nostra Associazione S. Agostino. Artigiano della parola, fine tessitore e narratore delle trame che lo spirito ordisce nella nostra vita, Orazio ama invitarci a percorrere la strada che conduce ciascuno di noi verso il riconoscimento e la consapevolezza del proprio esistere e del destino meraviglioso che ci attende da sempre. Canti profondi, intensi, ma nello stesso tempo gioiosi, capaci di stimolare il lettore ad attraversare con gioia il mare magnum della esistenza terrena. Tutto ha un senso, desidera suggerirci Orazio, tutto val la pena di essere vissuto con grazia e libertà, soprattutto perché il nostro agire ci conduce al compimento del nostro tragitto terrestre. E qui certamente diventa concreto lo spirito “agostiniano” di Orazio, in questa sua paziente, silenziosa e tenace passione di ricerca della verità ultima della vita, che possiamo paragonare ad un lungo viaggio di avvicinamento al cielo, o come ama esprimersi Orazio, una “voglia di cielo”. Ma, prima della lettura delle “meditazioni” di Orazio, lasciamoci prendere per mano da Agostino, le cui parole, più di ogni altra introduzione, sanno entrare nell'autentico spirito interiore delle poesie di Orazio. In questa nostra vita, carissimi fratelli, noi siamo in cammino come pellegrini, lontano dalla Gerusalemme celeste che è la patria dei santi: ce lo insegna in modo chiaro l'apostolo Paolo: Finché viviamo nel corpo, siamo pellegrini, lontano dal Signore. E poiché ogni pellegrino ha indubbiamente una patria, noi, mettendo da parte allettamenti e piaceri di questa vita, dobbiamo conoscere quale sia la patria verso la quale ci dobbiamo affrettare, verso la quale siamo diretti e nella quale soltanto possiamo trovare riposo. Quello che fa avanzare sulla via è l'amore di Dio e del prossimo. Chi ama corre, e la corsa è tanto più alacre quanto più è profondo l'amore. Pertanto, fratelli, torno al punto da cui ero partito: noi siamo sulla via. Corriamo dunque con l'amore di Dio e la carità verso i fratelli, dimentichi degli interessi transitori. Questa via richiede uomini forti, rifiuta i pigri. Agostino Discorso 346/B Orazio, da uomo forte, non certo pigro, e da buon cristiano, ci invita ad accompagnarlo nella sua stupefacente avventura. Mettiamoci in ascolto come i bambini che sanno ancora meravigliarsi delle storie che i grandi amano raccontare. Buona lettura.

Il Presidente Associazione S. Agostino Luigi Beretta

 

 

Voglia di cielo.

E' il titolo della nuova raccolta di poesie pubblicata da Grazio Caliandro, articolata in tre parti legate da un filo conduttore: le emozioni suscitate dall'esperienza individuale quotidiana, cogliendo il senso dell'amore, della spiritualità, dei legami familiari e alla propria terra. Versi che rivelano un animo capace di cogliere la bellezza della natura, i sentimenti che rendono più ricca la nostra vita come l'amore e l'amicizia, ma anche la sofferenza della natura umana, di per sé molto fragile. E ancora, gli attimi in cui la luce si fa più vivida o sembra spegnersi definitiva-mente, la serenità e la malinconia. Sono venti le rime che compongono la prima parte: versi in cui Grazio riesce a rievocare l'atmosfera di tempi lontani, a far trasparire la gratitudine nei confronti del paese che l'ha accolto ancora ragazzo, poco più che adolescente. Versi a volte malinconici, a volte di intensa drammaticità, che rivelano una vita irta di difficoltà e immensi dispiaceri davanti ai quali il poeta non si è mai arreso, grazie alla profonda fede: la lanterna che l'ha guidato fuori dall'oscurità più profonda. L'oscurità che, per altri, avrebbe potuto significare l'incapacità di riprendere a vivere. La seconda parte, formata da cinquanta perle, ha invece un carattere prettamente spirituale: brevi componimenti che fanno avvertire sempre la presenza di Dio. Un Dio a volte pieno d'amore e misericordioso, a tratti amareggiato dalle nefande azioni dell'umanità. Un Dio che sa addirittura piangere per gli errori degli uomini. Comunque un Dio sempre pronto a perdonare e pieno d'amore. Infine, venti poesie costituiscono la terza parte della raccolta, quella più intimista e religiosa. La più poetica, con immagini insolite che rivelano talvolta inquietudine interiore: “Stanotte la mia penna si rifiuta di parlare col diario”. oppure “La fede di quand'ero fanciullo è un abito in cui non sto più dentro”. Dalle esperienze vissute, dal rapporto con gli altri e con Dio, dalla realtà molto più spesso cruda che clemente, sono sbocciati questi versi da cui traspare una profonda fiducia di Grazio nei valori morali e religiosi che sono alla base della nostra esistenza e la sostengono, conducendola in un porto sicuro.

Stefania Spinelli

 

 

2016 Formato 15 x 21 brossurato pp. 72