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Via della Vittoria a Molteno
MOLTENO
In via della Vittoria 2/4, in proprietà Riva nel marzo-aprile 1912, durante i lavori di risistemazione del giardino della villa fu portata alla luce una necropoli di cui furono scavate complessivamente almeno 11 tombe, del tipo alla cappuccina. I corredi delle prime cinque tombe, alcune con struttura alla cappuccina, andarono mescolati e probabilmente in parte anche dispersi. Furono recuperati: una ciotola in terra sigillata, due tenaglie in ferro, due martelli in ferro, un scalpello in ferro, due olpi di cui una invetriata, quattro olle a bocca lgrga, quattro ollette sìmili alle precedenti, una «lama in ferro in forma di foglia di lauro», un'armilla in bronzo con estremità a testa di serpe, una fibbia in bronzo di tipo "romano", un antoniniano di Filippo ed un "medio Bronzo" di Crispina. I corredi di altre cinque tombe furono invece tenuti distinti mantenendo le associazioni originarie.
Tomba 6: il corredo è formato da una fibbia in bronzo ed una in ferro, tre olle a bocca larga,un vaso troncoconico, due monete, un "grande Bronzo" di Massimino e un antoniniano di Gallieno.
Tomba 7: il corredo comprende un vaso decorato con motivi a zig-zag incisi, un tegame, una cuspide di lancia in ferro, un chiodo in ferro, un'olpe invetriata, una fibbia ed un occhiello in ferro. La tomba conteneva tre deposizioni.
Tomba 8: a cinque deposizioni. Il corredo era costituito da una coppa in terra sigillata africana (Hayes 916 tipo D), tre olpi invetriate, un'anforetta a corpo tubolare, una brocchetta vitrea (Isings 720 b), una tenaglia in ferro, un martello, 14 piccole monete in bronzo della famiglia dell'imperatore Costantino (tra quelle conservate: una di Costantino I, una di Costantino II, una di Costante e due di Costanzo), un tegame, una «lama di rasoio a foglia di lauro», una placca di cinturone in feiro, nove chiodi di varia grandezza. due anelli da dito in bronzo e due armille
Tomba 9: conteneva 10 deposizioni. All'interno furono trovati tre vasi, due olpi invetriate, frammenti di altri vasi e dua piccoli chiodi in ferro.
Tomba 10: già sconvolta, era a varie deposizioni; furono recuperati cinque vasi in "terracotta nerastra", una scodella in terra nera a bordo sporgente, un'altra «in terra nerastra a bordo rientrante", una coppa in terra sigillata nord-italica con bollo in planta pedis (Drag. 40), due vasetti in "terra rossa" di cui uno con "orlo estrofleso" e con due anse alla pancia», due brocche con ansa a nastro, un pugnale in ferro con fodero in bronzo decòrato a linee e a puntini a sbalzo, una grande fibbia in bronzo a doppio ardiglione, un'armilla in bronzo cofl estremità a testa di serpe, tre nodi di catenella in bronzo, una lamina di piombo arrotolata contenente un tubetto dl piombo in cui è inserita una tela bianca. Da documenti conservati presso il Museo si ha inoltre notizia di una-tomba scoperta 11 20 aprile dello stesso anno, di cui si conservano un'anfora in frammenti, alcuni frammenti ceramici pertinenti ad un unico recipiente cordonatò ed alcuni frammenti di tegole, che costituivano probabilmente la struttura tombale. La datazione è del IV-VI sec. d. C.
Musei Civici di Lecco (MCL I,32,42,283-284, 292, 316, 406-413, 801-904, 807-808, 822, 833, 7232-1239; probabilmente anche MCL 46,252, 654,758,928, l03L-1033; St. 11780, 11805, 11816, 26405-26407, 57500- 57522, 57592,57625-57635). Altri materiali non sono stati identificati tra quelli conservati nei depositi privi di indicazione di provenienza.