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brianza romana: Nibionno

L'area di Gaggio nel Comune di Nibionno

L'area di Gaggio nel Comune di Nibionno

 

 

NIBIONNO

 

 

 

 

 

Cascina Mongodio

Nelle proprietà dell'Ospedale Trabattoni di Seregno negli ultimi decenni del 1800 fu rinvenuto, probabilmente durante lavori agricoli, un masso avello nella cui terra furono trovati un frammento ceramico di impasto nero grossolano, un frammento di piede, due frammenti di fondo, cinque frammenti di ceramica invetriata graffita ed un coltello in ferro. Nel campo ai margini del quale si trova il masso avello si raccolgono tuttora frammenti ceramici e laterizi, come era già stato segnalato a suo tempo dal Magni. Età presumibilmente medievale; coltello di età romano-imperiale. I materiali del campo potrebbero essere di epoca romana. Il masso è ancora in sito, in parte rotto e riempito di detriti; i materiali sono presso i Musei Civici di Ircco (MCL 708,7182-1190).

 

 

Località imprecisata

Alla fine del 1800 circa furono trovati in circostanze imprecisate muri, mattoni, tegole, chiodi a larghissima capocchia. Datazione imprecisabile. Materiali dispersi.

 

 

Gaggio

Nella torbiera di proprietà Sala (mapp. 681, 683-684,692) nel 1893 furono localizzati in circostanze imprecisate resti di pali attribuiti ad un insediamento palafitticolo; furono raccolti frammenti ceramici e una piccola cuspide di lancia in bronzo. Si conosce come proveniente dalla stessa località anche una sfinge alata pertinente ad un elmo a calotta composta in bronzo. Insediamento: probabilmente età del Bronzo. Elmo: metà Vll-inizi VI sec. a. C.

Collezione Forrer di Strasburgo. Il frammento di elmo, conservato al Ròmisch-Germanische Museum di Mainz (Collezione Mehlis), è andato perduto durante la guerra. (Sui mappali indicati è stata costruita la statale Milano-Lecco. Di essi è stata risparmiata una fetta di 20/30 m circa di terreno, tenuto a bosco. Tutta la zona ha comunque subito una bonifica con un cospicuo riporto di terra, prima della costruzione della strada.

 

 

Tabiago

Nel campo "Taberna", all'incrocio tra la SS 342 e la comunale per Gaggio (mapp.830) durante la raccolta di pietre per l'allargamento della chiesa parrocchiale fu rinvenuta una tomba con struttura a recinto, con pareti di lastre di pietra legate con malta. All'interno furono rinvenuti quattro lastroni rettangolari, una lastra ogivale, sei blocchi di pietra rettangolari, un pilastrello sagomato, due «canali semiaperti». Un lastrone, all'interno del vano, copriva una tomba in nuda terra con balsamari in vetro. Tre sarcofagi erano allineati ed uno soltanto era provvisto di coperchio. Una mensoletta sagomata su due lati era probabilmente murata in un angolo. Furono raccolte zanche di ferro, due mattoni, frammenti di vaso in vetro, un'ampolla vitrea con labbro a tesa, una bottiglia quadrata in vetro, cinque balsamari vitrei, due olle globulari a bocca ampia, una ciotola in terra sigillata con marchio in planta pedis, un piede di vaso, un frammento di ciotola in terra sigillata, un altro frammento ed uno di scodella probabilmente invetriata di colore giallo-verde. Materiale databile dal I sec. d. C. al II sec. d. C.

Materiale ai Musei Civici di Lecco.