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Percorso : HOME > Centro Culturale sant'Agostino > MuzioCentro Culturale sant'agostino: L'ORDINE DEGLI EREMITANI DI SANT'AGOSTINO a Genova
La chiesa di S. Agostino a Genova
L'ORDINE DEGLI EREMITANI DI SANT'AGOSTINO QUANDO E COME SIA INTRODOTTO IN GENOVA E SUE DIOCESI
di Nicolò Domenico Muzio
a cura di Gian Luigi Bruzzone
Presso il Convento di Nostra Signora della Consolazione (Cinema Nickelodeon Cineclub)
GENOVA - Via della Consolazione, 1
Giovedì 26 maggio 2011 ore 18.30
Presso il Convento di Nostra Signora della Consolazione a Genova avrà luogo giovedì 26 maggio 2011 alle ore 18.30 la presentazione del volume "L'Ordine degli Eremitani di Sant'Agostino quando e come si sia introdotto in Genova e sue diocesi". L'introduzione, il testo e le note critiche sono state curate da Gian Luigi Bruzzone (Subsidia Augustiniana Italica II.3, Centro Culturale Agostiniano, Roma 2010; pp. 120; tavv.; ISBN 978-88-904307-9-4).
Si tratta di un'opera inedita sulle origini dell'Ordine agostiniano "in Genova e sue diocesi" redatta da Nicolò Domenico Muzio, un notaio settecentesco, corredata anche di una ricca introduzione e di note storiche.
Il Muzio, eletto nel 1713 archivista del Collegio dei Notai della Serenissima Repubblica Genovese, ebbe modo di consultare documenti di primaria importanza, tuttavia nessuno dei suoi lavori ha mai visto la luce.
Pertanto la fatica del curatore dott. Luigi Bruzzone, da anni studioso di storia agostiniana, diventa particolarmente benemerita e importante dal punto vista conoscitivo dello sviluppo agostiniano in Liguria.
Saluti iniziali:
- P. Antonio Baldoni OSA (Priore della Comunità agostiniana di N.S. della Consolazione)
Modererà l'incontro:
- P. Mario Mattei OSA (Archivista della Provincia Agostiniana d'Italia)
Interverranno:
- Prof.ssa Valeria Polonio Felloni, (Università degli Studi di Genova)
- Prof. Giambattista Vernier, (Università di Genova - Preside della Facoltà di Scienze Politiche)
Sarà presente il curatore del volume
Notaio di professione, Nicolò Domenico Muzio esercitò la sua attività nel Settecento a Sestri, quindi in Val Bisagno, a Genova e a Voltri; il suo personale interesse, il contatto con famiglie del patriziato genovese, dovuto al suo lavoro, l’incarico di archivista del Collegio dei Notai di Genova esercitato per vent’anni gli consentì di approfondire gli studio storico-genealogici. Le sue opere, manoscritte (conservate alla Biblioteca Berio di Genova), riguardano molte importanti casate del patriziato genovese e sono tutt’oggi una fonte importante per i ricercatori.
Per approfondimento sulla figura di Nicolò Domenico Muzio si veda "Erudizione settecentesca a Genova. I manoscritti beriani e Nicolò Domenico Muzio", in "La Berio", VII, 1967, pp. 5-24 di VALERIA POLONIO FELLONI.