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CICLI ICONOGRAFICI AGOSTINIANI QuattroCENTESCHI

Manoscritto di Bedford presso la Biblioteca Nazionale di Parigi lat. 17294 Tavole di Niccolò di Pietro alla Pinacoteca Vaticana Tavola del maestro di Bruges al Metropolitan Museum e alla National Gallery di Dublino Il retablo di Jaime Huguet al Museo di Arte Catalana a Barcellona Il ciclo iconografico di Carlisle Il ciclo iconografico di Giovan Pietro da Cemmo nella chiesa parrocchiale di S. Agostino a Cremona Il ciclo iconografico scomparso nella Basilica di sant'Ambrogio a Milano Il ciclo iconografico di A. De Lorenzo nel Ms. II della Biblioteca Nazionale di Firenze Il ciclo iconografico di Paolo di Maestro Neri nell'Eremo di Lecceto Il ciclo iconografico del maestro di Uttenheim nel Convento di Novacella Il ciclo iconografico di Benozzo Gozzoli nella chiesa parrocchiale di sant'Agostino a San Gimignano Il ciclo iconografico di Ottaviano Nelli nella chiesa parrocchiale di S. Agostino a Gubbio Ciclo iconografico miniato del Manoscritto 78A 19a Kupferstichkabinett di Berlino Ciclo iconografico miniato del Manoscritto 1483 della Public Library di Boston Ciclo iconografico scoperto a Vercelli nella chiesa agostiniana di san Marco Ciclo iconografico scoperto a Vercelli nella chiesa agostiniana di san Marco Il ciclo iconografico agostiniano id origine veronese alla Aeltere Pinakothek di Monaco Localizzazione dei cicli agostiniani in Europa nel Quattrocento

Mappa dei cicli iconografici agostiniani del Quattrocento

 

 

 

CICLI ICONOGRAFICI AGOSTINIANI NEL QUATTROCENTO

 

 

 

Una disamina della esistenza di Agostino viene realizzata da Giovan Pietro da Cemmo (menzionato dal 1475 al 1504), con la collaborazione di aiuti, nella Cappella del Sacramento della Chiesa agostiniana di Cremona; dal Maestro di Sant'Agostino (operante nel XV secolo), influenzato dal Memling, in una pala d'altare suddivisa tra il Metropolitan di New York (Cloisters Collection) e la National Gallery of Ireland di Dublino; da Jaime Huguet (1415-1492) nel retablo presso il Museo d'Arte Catalana di Barcellona; da un Pittore veronese operante attorno al 1380 nei pannelli della Alte Pinakothek di Monaco; da un Pittore legato a Jan van Scorel (1495-1562) nella pala della Sacrestia di S. Stefano a Gerusalemme.

Niccolò di Pietro (opere firmate dal 1394 al 1416 presso la Pinacoteca Vaticana) offre con brio favolistico la narrazione di scene di vita di sant'Agostino. Otto pannelli del Maestro di Uttenheim (operante nel XV secolo) ne perpetuano la memoria nella Abbazia di Novacella.