Percorso : HOME > Iconografia > Cicli > Seicento > Hidalgo Garcia > Trafitto dall'amore di Gesù

CICLo AGOSTINIANo di Garcia Hidalgo

Alessandro IV consegna la Bolla di Unione dell'Ordine degli Eremitani di sant'Agostino

Alessandro IV consegna la Bolla di Unione dell'Ordine degli Eremitani di sant'Agostino

 

 

HIDALGO GARCIA

1674

Madrid, Museo del Prado

 

Alessandro IV consegna la Bolla di Unione dell'Ordine degli Eremitani di sant'Agostino

 

 

 

La scena raffigura Alessandro IV mentre consegna la bolla di Unione dell'Ordine degli Eremitani di Sant'Agostino. Dipinto ad olio su tela dalle dimensioni di 295 x 195 cm, il soggetto costituisce uno dei rari esempi nella. iconografia agostiniana del momento in cui Papa Alessandro IV offre la Bolla dell'Unione agli Eremitani di S. Agostino. Al suo fianco siede il cardinale Riccardo Annibaldi, protettore e promotore dell'Ordine della Grande Unione. La colomba dello Spirito santo ispira il Papa che con il gesto della mano destra fa riferimento al sogno che aveva fatto di realizzare una tale unione. Questo lavoro fa parte della serie di 27 dipinti sulla "Vita di Sant'Agostino" che decorava il chiostro principale sotto il Convento di San Felipe el Real a Madrid. Questo ciclo venne commissionato a José García Hidalgo, che lo avrebbe eseguito con la collaborazione di Alonso del Arco, tra il 1663 e il 1711. La principale fonte iconografica per l'opera di García Hidalgo sono state le stampe dell'incisore fiammingo Schelte Adams Bolswert. La loro conoscenza ha permesso di identificare correttamente molte delle scene del ciclo.

 

I due inventari che trattano di questo quadro riportano una descrizione che identifica il quadro come "S. Pio V che dà la regola a dei religiosi o ad alcuni benedettini ". Questa definizione è un anacronismo perché san Pio V non ha consegnato la regola benedettina. Piuttosto bisogna considerare che si tratta sicuramente di un Papa e che questo Papa dà la regola o un documento a un monaco con un abito nero. Accanto al Papa e in prima fila appare un cardinale protettore o intercessore. Nella iconografia agostiniana si ritrova diverse volte una scena del genere, dove Papa Alessandro IV consegna la Bolla dell'Unione fra gli Eremitani di S. Agostino. Al suo fianco appare il cardinale Riccardo Annibaldi protettore dell'Ordine agostiniano e promotore della Grande Unione. La colomba che ispira il Papa è un possibile riferimento al sogno che aveva fatto il Papa dove sperava ardentemente di realizzare l?unione agostiniana. Per quanto l'elenco del Museo del Prado attribuisca il quadro ad un anonimo pittore madrileno seicentesco, tenuto conto della identificazione del soggetto, questa tela sarebbe in realtà una delle opere dipinte da Garcia Hidalgo o da Alonso del Arco.

 

 

García Hidalgo Nato a José Villena presso Alicante nel 1645, Hidalgo fu pittore e incisore di buon livello. Si formò da giovane nella bottega di Nicolás de Villacis e Mateo Gilarte e su consiglio del suo primo insegnante nel 1660 si recò a Roma per conoscere lo stile barocco di Pietro da Cortona, Giacinto Brandi, Carlo Maratta e Salvator Rosa. Ritornato in Spagna, si stabilì a Valencia, dove frequentò l'Accademia di Santo Domingo. Nel 1674 abita a Madrid, dove conosce Juan Carreño de Miranda, pittore di corte. I

n questo periodo riceve molte commissioni, soprattutto per gli ordini religiosi degli Agostiniani e delle Carmelitane. Per gli Agostiniani produce ventiquattro quadri con scene della vita di sant'Agostino e di san Filippo per il convento di San Felipe el Real. Alcuni di questi quadri sono conservati al Museo del Prado. Realizza anche una "Visione di Sant'Agostino per gli agostiniani di Sigùenza (cattedrale di Siguenza, Guadalajara) e altre opere per il convento di Segovia. La Virgen del Carmen, che venne realizzata nel 1674 per l'oratorio di re Carlo II, gli permise di ottenere il titolo di pittore del re. Dopo il 1680 dipinse un "San Francisco di Assisi" (Museo Nazionale di Arte Catalana a Barcellona), un "San Francesco da Padova e due compagni attraversare lo Stretto di Messina sul suo mantello" (a Madrid al Museo del Prado), un "S. Pascquale Bailón "(conservato al Museo di Saragozza) e" La morte di San Giuseppe "(Hartford Wadsworth Atheneum, Hartford). Hidalgo è molto conosciuto soprattutto per la sua attività di insegnante teorico grazie al suo trattato "Principi per studiare l'arte più nobile e reale di pittura" e "pratica Geometria", pubblicato nel 1693.

Nominato pittore di corte Filippo V nel 1703, ha eseguito anche vari ritratti, fra cui quello di Mariana de Austria (convento degli Agostiniani a Madrigal de las Altas Torres), di Luis i (Palacio de Monterrey a Salamanca) e di Don Manuel de Coloma, marchese de Canales (conservato al Museo di Salamanca). La sua ultima opera documentata risale al 171714 e descrive il Matrimonio mistico di Santa Caterina. Morì a Madrid nel 1717.