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Percorso : HOME > Iconografia > Cicli > Seicento > VigogneCICLo AGOSTINIANo di VIGOGNE
La chiesa di Saint Géry a Valenciennes
ARTISTA BOISEUR DI VIGOGNE
1600-1650
Museo des Beaux Arts di Valenciennes
Episodi della Vita di sant'Agostino negli stalli dell'Abbazia di Vigogne
Gli stalli commissionati nella prima metà del XVII secolo dai religiosi Premostratensi dell'abbazia di Vigogne hanno subito molte vicissitudini. Dopo la distruzione dell'abbazia durante la Rivoluzione francese, il coro fu venduto nel 1811 alla chiesa di Saint Géry di Valenciennes, una antica chiesa dei Recolletti, che fu costruita nel XIII secolo e poi largamente rimaneggiata nel XIX secolo. Purtroppo questa chiesa è andata distrutta nel 1944-1945 ma un restauro ha restituito alla navata e al coro la loro purezza gotica originale.
Non si sa chi abbia scolpito questi pannelli in legno di quercia, che ricalcano i soggetti diffusi in quel secolo dall'attività degli incisori fiamminghi e in particolare di Bolswert. Il ciclo di Vigogne inizia con il battesimo e lascia in margine l'immagine della conversione, una delle pagine meglio riuscite e più riprodotte di Bolswert.
L'artista di Vigogne ha poi introdotto una scena allegorica: Agostino in ginocchio fra Cristo e la Vergine, che fu molto valorizzata dalle comunità agostiniane del Seicento e del Settecento (la si trova già in Kartarius).
Si trova infine Agostino vescovo rappresentato come statua con la mitra circondata da una mandorla raggiante. Dalla sua bocca esce uno zampillo d'acqua che cade in una vasca, che ricorda il fonte battesimale. Al posto di Agostino fondatore dell'ordine agostiniano questa rappresentazione ci presenta il santo come la fontana della vita, la sorgente vivificante l'intera Chiesa.
* Battesimo di Agostino
* Conversione con la scena del Tolle Lege
* Fra Cristo e la Vergine
* Agostino Vescovo