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PITTORI: Bonafida Colantonio

Agostino vescovo e Dottore della Chiesa

Agostino vescovo e Dottore della Chiesa

 

 

BONAFIDA COLANTONIO

1543

Altamura, cattedrale S. Maria Assunta

 

Agostino vescovo e Dottore della Chiesa

 

 

 

Questo stallo con la figura di sant'Agostino vescovo si trova nel Coro della Cattedrale di Altamura. Lo stallo, che ha le dimensioni di cm 100x65, riporta in alto la scritta S. AUGUSTINUS in caratteri dorati, e venne eseguito assieme al Coro nel 1543 dagli intagliatori Bonafida Colantonio, Marzano Teodoro e Fanello Candido.

Il santo, dalla forma longilineo a slanciata, ha un aspetto giovanile ed indossa i paramenti episcopali. Nella mano sinistra impugna il bastone pastorale, intesta ha la mitra e curiosamente nella mano destra tiene un flagello.

O l'intagliatore si è confuso con sant'Ambrogio, oppure, utilizzando lo stesso strumento, voleva evidenziare la sua attività di difensore della dottrina cattolica contro le eresie.

Agostino in effetti è noto anche come malleus haereticorum. La nicchia è sormontata da una conchiglia di vago sapore rinascimentale.

 

La chiesa ha origini alto medioevali.

Nel 1232 fu l'imperatore Federico II di Svevia a ordinarne la costruzione, dedicandola all'Assunta. Fu chiesa palatina, cioè chiesa imperiale. Nel 1316 crollò quasi del tutto per un terremoto, ma il re Roberto d'Angiò la fece ricostruire da maestranze di Bitonto con un nuovo portale scolpito in stile tardo romanico tra i più belli dell'intera Puglia. Nel XVI secolo venne realizzato il presbiterio e il coro e nel 1550-1557 venne alzato il secondo campanile. L'interno si presenta a tre navate, divise da colonne. Nella parte superiore troviamo i matronei con splendide trifore.

Oltre agli altari in marmo policromo di scuola napoletana del Seicento e del settecento, che sono presenti in tutte le cappelle laterali, vi si conservano notevoli opere pittoriche e scultoree.

Nella prima cappella della navata sinistra si trova il Presepe in pietra policroma del 1587 della bottega dei Persio. Segue la cappella dell'Addolorata con le statue lignee del Cristo morto. Nella terza cappella si ammira la statua in pietra della Madonna di Costantinopoli del 1535, opera di Paolo da Cassano. Nella quarta cappella, alle pareti sono appesi due dipinti eseguiti dal pittore Michele De Napoli nel 1879: La morte di San Girolamo a sinistra e il Battesimo di Sant'Agostino.

Sul presbiterio il coro con la teoria di santi rappresentati costituisce un indiscutibile capolavoro di intaglio in legno di noce eseguito nel 1543 da Colantonio Bonafida, Teodoro Marzano e Candido di Fanello. Sullo sfondo è visibile la tavola con l'Assunzione della Vergine, opera del 1546 realizzata dal pittore toscano Leonardo da Pistoia.