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PITTORI: Anonimo lombardo

Sant'Agostino e i quattro Dottori della Chiesa

Agostino con i Dottori della Chiesa

 

 

ANONIMO LOMBARDO

1500-1590

Canneto sull'Oglio, chiesa S. Antonio abate, altare laterale

 

Sant'Agostino con i Dottori della Chiesa

 

 

 

Quattro sculture lignee, che raffigurano i quattro Dottori della Chiesa, formano l'ornamento della cimasa dell'altare laterale dedicato a san'Antonio da Padova all'interno della chiesa parrocchiale di Canneto sull'Oglio. Sono facilmente riconoscibili i quattro Dottori della Chiesa, da sinistra a destra: Sant'Ambrogio, Sant'Agostino, San Girolamo e San Gregorio Magno.

Agostino è qui presentato, dall'anonimo scultore nella consueta iconografia che lo vede come vescovo. Il santo ha la mitra in testa ed allarga le braccia conferendo dinamicità alla sua figura. il viso è piuttosto segnato dalle rughe del tempo, mentre una folta barba gli copre il viso fino al petto.

Non c'è una data sicura relativa al sorgere della parrocchia di Canneto: certa è solo la data per il primo sacerdote residente, il 1458. All'anno 1410 risale la documentazione dell'esistenza della chiesa di sant'Antonio, la cui costruzione fu voluta dai nobili Gonzaga.

La chiesa parrocchiale, dedicata a sant'Antonio abate, si presenta ancora oggi con facciata in cotto in stile gotico-lombardo di epoca tarda. Al suo interno si può ammirare un ciclo di affreschi di buona fattura di cui uno è datato 1498 e nel campanile sono conservati affreschi del primo Trecento. Molto interessante è pure il prezioso gruppo della Deposizione: si tratta di otto statue lignee, ad altezza naturale, eseguito dallo Zamara, commissionato dalla Congregazione dei Disciplini. Sopra l'altare maggiore fa bella mostra un'ancona lignea con cinque statue attribuita allo Zamara e al nipote Clemente Tortelli.