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PITTORI: Maestro tedesco

Sant'Agostino cardioforo vescovo e Dottore della Chiesa

Sant'Agostino cardioforo vescovo e Dottore della Chiesa

 

 

MAESTRO TEDESCO

1511

Copenaghen, Museo Nazionale

 

Sant'Agostino cardioforo vescovo e Dottore della Chiesa

 

 

 

La statua di sant'Agostino appartiene ad un grande retablo scolpito distinto in tre sezioni, con due ante laterali che chiudono la scena centrale che propone una drammatica raffigurazione della Passione di Cristo.

I personaggi principali del retablo sono i quattro Padri e Dottori della Chiesa Gregorio, Agostino, Ambrogio e Gerolamo. Agostino è vestito da vescovo mentre impugna il suo bastone pastorale con la mano destra. Nella mano sinistra regge un cuore fiammante, il cui valore simbolico avrà una larga fortuna nella iconografia del santo. Ha un aspetto piuttosto giovanile con una tipica espressione nordica.

Ai piedi della statua, in carattere gotico, si legge la scritta Sanctus Augustinus. Numerosi sono i personaggi di contorno che abbelliscono l'intera struttura. La struttura centrale presenta Iddio Padre che regge fra le braccia suo Figlio Gesù morto sulla Croce.

Ai suoi lati sono stati raffigurati sant'Agostino e sua madre santa Monica. In un'anta troviamo anche le figure dei santi Pietro e Andrea, assieme ad un gruppo di santi che nel XV secolo erano considerati i quattordici santi intercessori, invocati nel corso di malattie, epidemie, calamità o nel pericolo della morte.

Questa tavola d'altare fu realizzata nel nord della Germania nell'anno 1511 probabilmente per la chiesa dell'Ospedale del Santo Spirito di Fåborg. Venne utilizzato in questa chiesa parrocchiale almeno fino al 1539.

 

Faaborg o Fåborg è una modesta cittadina danese, che si trova in riva al mare sull'isola di Fionia. Faaborg viene citato per la prima volta in un documento, conservato nell'Archivio Nazionale a Parigi, datato 25 giugno 1229. Il documento è relativo ad un atto di donazione del castello di Faaborg concesso quale dono di nozze alla nuora di Valdemaro II di Danimarca. Questa data è stata utilizzata come l'anno di nascita ufficiale della città tanto che la città ha celebrato il suo 775 ° anniversario proprio nel 2004.

Anche se non si conosce esattamente l'anno di fondazione dell'insediamento, è c edrto che Faaborg aveva già ricevuto i privilegi come una città di mercato nel XIII secolo. Situato su un promontorio circondato dall'acqua su tre lati, il luogo è stato ulteriormente protetto con un fossato e un muro della città. Intorno al 1477 venne costruito un monastero che nel corso degli anni acquistò la maggior parte della proprietà sia in città che nei suoi dintorni. Dopo la Riforma l'edifico del convento venne utilizzato per un certo periodo come Ospedale fino a quando è stato demolito. La cappella del monastero divenne la chiesa parrocchiale.

La chiesa era formata da un'ala sud detta Helligåndskloster oggi demolita, che apparteneva all'Ordine dello Spirito Santo da cui prende il nome. Le sue notevoli dimensioni ne fanno un edificio di grande importanza locale con i suoi 46 m di lunghezza per 19 m di larghezza. Il coro e i tre lati orientali del timpano sono stati completati nel 1490, la navata centrale e la navata sud furono completate intorno al 1510. La navata settentrionale fu aggiunta poco dopo. Lavori di restauro all'edificio vennero realizzati nel 1858 e nel 1902. La Chiesa non possiede il campanile e quello presente è il campanile della ormai demolita chiesa di San Nicola (che è del 1450).