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PITTORI: Francesco da Milano

San Silvestro papa fra i dottori della chiesa, san Tiziano e san Biagio

San Silvestro papa fra i dottori della chiesa, san Tiziano e san Biagio

 

 

FRANCESCO DA MILANO

1510-1511

Vittorio Veneto, Museo diocesano di Arte Sacra Albino Luciani

 

San Silvestro papa fra i dottori della chiesa, san Tiziano e san Biagio

 

 

 

Questa pala di avvio Cinquecento è attribuita al pittore Francesco da Milano, il cui vero nome era Francesco Pagano. L'opera è conservata nel Museo Diocesano di Vittorio Veneto. In una architettura dal gusto e dalla struttura quattrocentesca, l'autore ha disposto su tre piani un numero crescente di personaggi. Al centro della composizione, nella posizione più elevata e seduto in trono si trova san Silvestro papa, che regge con la mano sinistra una croce astile. Sopra il suo capo due angioletti stanno volando e stanno per porgli la tiara papale sul capo.

Al piano inferiore, seduti uno dirimpetto all'altro stanno i santi Tiziano e Biagio. Al livello inferiore sono raffigurati i Dottori della Chiesa. Due sono cardinali e due sono vescovi. Tutti indossano i paramenti propri della loro dignità ecclesiastica. Due di loro hanno sulle ginocchia un grande libro aperto che stanno leggendo e consultando.

L'ubicazione originaria della pala era sull'altare maggiore già della chiesa di San Silvestro in località Costa a Vittorio Veneto. Nel 1599 la chiesa risulta governata dalla Scuola di San Silvestro come si evince dagli Atti della Visita pastorale del vescovo Leonardo Mocenigo.

 

 

Francesco da Milano

Il suo vero nome era Francesco Pagani. Di lui si sa che fu attivo tra il 1502 al 1548 e che ha lasciato una ventina di opere tra tele e affreschi. Originario della Lombardia, ha lavorato soprattutto nelle regioni dei colli trevigiani e in Friuli. Il suo stile fu influenzato da Bernardo Zenale e da Vincenzo Civerchio. Passò gran parte della sua vita in "contrada de Piai" a Serravalle, dove era attivo anche Tiziano, artista bellunese ben più famoso. Per decisione del Consiglio cittadino fu proprio Tiziano che fu assegnata la realizzazione della pala cittadina, nonostante fosse stata inizialmente commissionata a Francesco da Milano. Il ciclo di affreschi di Castello Roganzuolo, del 1525 circa, costituisce una delle massime espressioni dell'arte di Francesco da Milano, dove riuscì a raggiungere un alto grado di maturità, compendiando le esperienze figurative dei grandi artisti italiani del Rinascimento.