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PITTORI: Girolamo Galizzi da Santacroce

La Santa Famiglia in trono con una monaca domenicana e i santi Agostino, Cecilia e Domenico

La Santa Famiglia in trono con una monaca domenicana e i santi Agostino, Cecilia e Domenico

 

 

GIROLAMO GALIZZI DA SANTACROCE

1540-1550

Collezione Privata inglese, Sotheby's

 

La Santa Famiglia in trono con una monaca domenicana e i santi Agostino, Cecilia e Domenico

 

 

 

Anche se di origini bresciane, Girolamo Galizzi è documentato a Venezia dal 1503 fino al 1556. La sua produzione rivela un chiaro riferimento all'opera di Giovanni Bellini, di cui fu allievo, sia sotto l'aspetto stilistico che nella struttura della composizione. L'opera che qui raffigura la Santa Famiglia in trono con una monaca domenicana e i santi Agostino, Cecilia e Domenico, può essere paragonata al dipinto che lo stesso autore realizzò nel 1555, che raffigura La Madonna col Bambino e i Santi Nicola di Bari e Giovanni Battista nel transetto del Duomo di Lucera. In quest'ultima tela la posa della Madonna col Bambino è quasi identica a quella del presente dipinto. L'inclusione di San Domenico e di una monaca domenicana nella scena suggerisce che il quadro fu dipinto per l'Ordine domenicano, forse come una piccola pala d'altare o un'immagine per devozione privata.

Dopo varie vicissitudini, l'opera è stata acquisita da una proprietà privata inglese che l'ha messa in vendita ad un'asta di Sotheby. Il quadro, dipinto a olio su tela, misura 73,5x90cm.

 

 

Girolamo da Santacroce

Gerolamo Galizzi nacque a Santa Croce, una frazione di San Pellegrino Terme, verso il 1490. Dal luogo di nascita è conosciuto anche come Girolamo da Santacroce. Non è nota la sua vita negli anni giovanili, tuttavia lo troviamo a Venezia a lavorare presso la bottega dei Bellini principalmente di Gentile. Lavorò anche nella bottega del fratello Giovanni.

Il suo stile tipicamente rinascimentale ha prodotto molteplici opere che furono commissionate principalmente sul territorio veneziano. Una sua pala d'altare si trova in Dalmazia presso la parrocchiale di Ognissanti di Blatta, sull'isola di Curzola.

Con la famiglia risiedette sempre nella città lagunare dove nacque il figlio Francesco. Due suoi dipinti sono conservati alla National Gallery a Londra, mentre una sua Annunciazione realizzata intorno al 1540 fa parte della collezione del Minneapolis Institute of Arts. Altre sue opere si possono ammirare al Rijksmuseum e in diversi altri prestigiosi musei. Tra le sue opere nella cattedrale di Lucera si conserva una Madonna della Seggiola con la Vergine tra san Nicola e San Giovanni firmata e datata 1555. Suo figlio Francesco (1516-1584) lavorò nella bottega di famiglia proseguendo l'attività dopo la morte del padre. Anche suo figlio Pietro Paolo continuò la professione di famiglia ma con modesti risultati. Galizzi morì a Venezia nel 1556.