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PITTORI: Maestro bavarese

Agostino vescovo e Dottore della Chiesa

Agostino vescovo e Dottore della Chiesa

 

 

MAESTRO BAVARESE

1510-1515

Genhofen, chiesa di santo Stefano

 

Agostino vescovo e Dottore della Chiesa

 

 

 

Il piccolo villaggio di Genhofen, che si trova vicinissimo a Oberstaufen, appartiene al comune di Stiefenhofen. Qui si trova una semplice chiesa gotica dedicata a santo Stefano ai piedi del leggendario Hahnschenkels, un ripido tratto di strada difficile da risalire per i carri trainati da cavalli, che un tempo conduceva da Oberstaufen a Weiler. La chiesa fu costruita agli inizi del XIV secolo ed è famosa per i ferri di cavallo che conserva a ricordo delle difficoltà per i cavalli da traino di risalire il pendio.

All'interno della chiesa la croce tardo gotica sulla balaustra è databile intorno al 1480. I dipinti sulla balaustra risalgono allo stesso periodo. Tutti i dipinti ricordano qualche particolare della Passione di Cristo: la brocca d'acqua, la canna, il gallo, il flagello, il martello e altro. La porta della sacrestia di ferro è famosa per i ferri di cavallo appesi come offerta votiva e risale all'anno 1566. Accanto ad essa, si trova inciso l'anno 1495, in cui fu probabilmente aggiunto il coro tardo gotico.

L'altare maggiore fu realizzato da Adam Schlan(t)z nel 1523 con le figure meravigliosamente intagliate di Nostra Signora e dei santi Ulrich, Wendelin, Eligio e Silvestro.

Esistono altri due altari: quello laterale sinistro è il più interessante con la pala che raffigura i santi Anna, Stefano e Rocco. La pala dell'altare sinistro riproduce i santi Wendelin, Margarete e Vitus. Interessante è anche la pittura ad affresco ornamentale con stemmi, scene di caccia, croci solari e piedi druidi, che rappresentano simboli di un culto precristiano.

Nella predella della pala dell'altare sinistro sono raffigurati i quattro Dottori chiesa, due per parte rispetto alla figura centrale del Cristo. A sinistra troviamo i santi Gerolamo ed Agostino, mentre a destra sono raffigurati Ambrogio e Gregorio. Agostino è raffigurato a mezzo busto mentre guarda il Cristo e con l'indice della mano destra fa segno su un passo di un libro che tiene aperto con la mano sinistra. Il Cristo lo guarda e gli risponde alzando le dita della mano destra. Agostino indossa il piviale con la mitra in testa e il bastone pastorale appoggiato alla spalla. Il modello di questa predella sembra sia una xilografia del 1509 di Cranach. La predella delle dimensioni di 23x100 cm è realizzata in legno dipinto ed è stata realizzata verso il 1510-1515. Si trova ancora in loco nella chiesa bavarese di Genhofen.