Percorso : HOME > Iconografia > Pittori > Elenco > Cinquecento: Maestro di Jerez

PITTORI: Maestro di Jerez

Sant'Agostino vescovo e Dottore della Chiesa

Sant'Agostino vescovo e Dottore della Chiesa

 

 

MAESTRO DI JEREZ

1500-1510

Jerez de la Frontera, chiesa di san Michele

 

Sant'Agostino vescovo e Dottore della Chiesa

 

 

 

Questa bella statua che raffigura sant'Agostino si trova in una nicchia sulla facciata della chiesa di San Michele a Jerez de la Frontera. La costruzione di questa chiesa venne avviata alla fine del XV secolo, come testimonia l'iscrizione che troviamo sulla porta del Vangelo, che indica la data 1484. La facciata cui appartiene la scritta è in stile gotico il che porta a pensare che la sua erezione fu una conseguenza della visita in città dei re cattolici proprio nell'anno 1484, a cui seguì una petizione popolare per costruire un nuovo tempio in questo quartiere della città. La scelta fu dettata probabilmente anche dal fatto che in quel'area sorgeva un antico eremo. La costruzione della chiesa, tuttavia, durò alcuni secoli per cui lo stile architettonico è misto, dove agli ultimi elementi gotici si accompagnano e si sovrappongono quelli tipici del pieno Rinascimento e del Barocco. La facciata principale risale al 1672 e presenta un bel portale gotico-isabellino sul fianco sinistro.

Internamente si presenta a pianta rettangolare, divisa in tre navate, con quella centrale più alta rispetto a quelli laterali. I pilastri conservano ancora lo stile gotico fiorito originario, il che rende la chiesa uno dei templi più interessanti della città di Jerez. L'interno è ricco di opere d'arte soprattutto seicentesche , tra cui il retablo dell'altare maggiore eseguito nel 1625 da J. Montanes e un altro retablo di P. Roldan. Tra i quadri di particolare interesse quelli ascrivibili alla scuola dello Zurbaran.

La statua di sant'Agostino è a figura intera ed è piuttosto malandata e si trova in una nicchia di sapore rinascimentale, immersa fra colonne in stile fiorito. Il santo indossa gli abiti vescovili, con la mira in testa e sembra in atto di benedire con la mano destra. Con la sinistra regge nella mano una chiesa. il viso del santo è arricchita da una folta barba che gli conferisce un aspetto vegliardo.