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Percorso : HOME > Iconografia > Pittori > Elenco > Cinquecento: Maestro del Trittico di MorrisonPITTORI: Maestro del Trittico di Morrison
Il Trittico di san Giovanni Battista nella chiesa del S. Salvatore a Valladolid
MAESTRO DEL TRITTICO DI MORRISON
1504
Valladolid, chiesa del S. Salvatore
Agostino vescovo e Dottore della Chiesa
Questa raffigurazione di Agostino fa parte di uno scomparto a destra della predella di una grande Pala d'altare dedicata a san Giovanni nella omonima cappella dal lato dell'Epistola nella chiesa del santo Salvatore a Valladolid.
La cappella in stile tardo gotico, è realizzata interamente in pietra ed è stata completata nel mese di aprile 1492, come ricorda l'iscrizione che corre lungo il fregio superiore.
All'altare della cappella si ammira una straordinaria opera che fu commissionata da Gonzalo González de Illescas, Oidor de los Reyes Católicos per abbellire la cappella funeraria di famiglia. Il trittico è stato realizzato nel 1504 da un anonimo Maestro fiammingo di Anversa, forse il cosiddetto Maestro del Trittico di Morrison. Altri lo attribuiscono a un seguace di Quinten Massijs.
Dipinta a olio su un pannello di legno di quercia, intagliato e policromato, la pala ha le dimensioni di 2,37 m x 2,84 m.
I soggetti raffigurati sono diversi:all'interno dei portelli a sinistra troviamo raffigurato l'episodio della adorazione di Cristo da parte dei pastori alla presenza di Maria e Giuseppe. Nel corpo centrale viene narrata la vita di San Giovanni Battista è narrata in sette altorilievi incorniciati da architetture gotiche completamente intagliate. Gli episodi sono quelli della nascita di Giovanni Battista, l'imprigionamento di Giovanni Battista, il battesimo di Cristo nel fiume Giordano con Giovanni il Battista che versa l'acqua sulla testa di Cristo mentre scende lo Spirito Santo, la decapitazione di Giovanni Battista, la festa di Erode con Salome che danza durante il banchetto, i funerali, il lamento e la sepoltura di Giovanni il Battista, Giovanni il Battista con il libro e l'agnello. All'interno dei pannelli di destra è stata dipinta la scena della Adorazione dei Magi. Nella predella sono presenti ulteriori riquadri con altrettante scene.
E' possibile riconoscere san Gerolamo, il Cristo lava i piedi degli apostoli, L'ultima cena, il lamento del Cristo morto da parte dei suoi parenti e amici e infine sant'Agostino.
Nella predella del trittico, realizzato in Spagna contemporaneamente a tutto il resto, sono i ritratti dei fondatori della cappella.
Agostino è raffigurato nelle sue vesti episcopali con in testa la mitra. Nella mano destra regge un grosso libro aperto che sta leggendo, mentre con la sinistra regge un elegante bastone pastorale. Il piviale presenta una ricca rifinitura che contrasta efficacemente con il colore nero del tessuto. La figura del santo è inquadrata entro due doppie colonne, mentre fa da sfondo un paesaggio dal gusto e dallo stile quattrocentesco.