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Madonna in trono fra i santi Agostino e Nicola da Tolentino
MAESTRO DI PARMA
1520-1550
Pontremoli, chiesa della Santissima Annunziata
Madonna in trono fra i santi Agostino e Nicola da Tolentino
La tavola, dipinta a tempera, delle dimensioni 190x140 cm circa, originariamente si trovava nella cappella dedicata a san Nicola da Tolentino che è stata decorata con prospettive da Giovanni Battista Natali. Questa cappella era di patronato dei nobili conti Rossi di San Secondo. L'opera è stata recentemente restaurata nel 1970.
La chiesa e l'ex convento degli Agostiniani della Santissima Annunziata sorgono nella omonima località fuori dell'abitato di Pontremoli, Furono edificati verso la fine del Quattrocento, dove nel 1470 si verificò una apparizione mariana a una pastorella. La costruzione venne affidata dapprima a Biagio da Firenze e in seguito a Martino da Lugano su incarico del medico Princivalle Villani. Per costruire la chiesa fu necessario spostare la strada, rettificandola a valle in prossimità del fiume. L'edificio venne consacrato nel 1524. L'interno si presenta a navata unica con presbiterio sopraelevato. Al centro della navata si eleva un tempietto marmoreo ottagonale del 1527, attribuito alla scuola di Andrea Sansovino. Altre opere d'arte di pregio sono l'Adorazione dei Magi di Luca Cambiaso, varie tele e la tavola con la Vergine e i santi Agostino e Nicola da Tolentino attribuita a un non meglio precisato maestro pittore emiliano. In origine la critica tradizionalmente attribuiva quest'opera a Garofalo, ma il linguaggio arcaicizzante e le debolezze prospettiche portano ad una diversa attribuzione. Probabilmente si tratta di un pittore originario di Parma che segue i modi del pittore Marmitta o anche di Michele e Pier Ilario Mazzola. Quest'ultimo fu attivo negli anni a ridosso del 1524, quando la chiesa venne consacrata. Dal presbiterio si accede a due chiostri quattrocenteschi appartenenti all'ex convento degli agostiniani, che venne edificato a spese della città nel 1474.