SCUOLA ROMANA

1520-1530

Parigi, Museo del Louvre, Fondo Disegni

 

Sant'Agostino e il suo scrivano

 

 

 

Questo interessante disegno costituisce una copia di un un'opera di Raffaello Sanzio, eseguita da un pittore della Scuola romana o forse umbra. Realizzato a tratto di penna con inchiostro bruno e gesso bruno su carta beige, il disegno misura 25 cm in altezza e 24 in larghezza. Il disegno ci presenta sant'Agostino in cattedra che sta dettando ad uno scrivano. Il santo in abito episcopali stende la mano sinistra allo scriba, quasi volesse indicargli cosa scrivere o aggiungere sul rotolo di carta che sta vergando con uno stilo. Il giovane scrivano è raccolto su se stesso intento a stendere le parole sul rotolo, che ha già in parte riempito. La scena ha una sua forte dinamicità espressiva che si sviluppa nel rapporto immediato e quasi familiare fra il santo e lo scrivano. Il bozzetto raffaellesco riprende abbastanza fedelmente un particolare della famosa Disputa del Sacramento, che il pittore urbinate ha realizzato per le Stanze Vaticane.

Il disegno si trova nel Fonde dei Disegni e delle miniature di grande formato.

 

A proposito di quest'opera vaticana di Raffaello, il vasari si esprime in questi termini: "molta più arte e ingegno mostrò nei Santi Dottori Cristiani, i quali a sei, a tre, a due disputano per la Storia: si vede nelle cere loro una certa curiosità ed un affanno nel voler trovare il certo di quel che stanno in dubbio, facendone segno nel disputare con le mani e col far certi atti con la persona, con attenzione degli orecchi, con lo increspare delle ciglia, e con lo stupire in molte altre maniere, salvo che i quattro Dottori della Chiesa, illuminati dallo Spirito Santo, snodano e risolvono con le Scritture tutte le cose degli Evangeli che sostengono quei putti che li hanno in mano volando per l'aria." Grandiosa è la scena nel suo insieme. L'affresco fu dipinto nel 1508 ed è conservato nelle Stanze Vaticane, precisamente nella Stanza della Segnatura.