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PITTORI: Scuola del Perugino

Agostino vescovo e Dottore della Chiesa

Agostino vescovo e Dottore della Chiesa

 

 

SCUOLA DEL PERUGINO

1525

Roma, chiesa Trinità dei Monti

 

Agostino vescovo e Dottore della Chiesa

 

 

 

Nella volta della Cappella Guerrieri nella chiesa della SS. Trinità dei Monti a Roma troviamo la raffigurazione dei quattro Dottori della Chiesa. Nella vela inferiore è stato raffigurato papa san Gregorio Magno riconoscibile per due simboli. la tiara che sta ai suoi piedi a sinistra e la colomba che volteggia vicino al suo capo. A sinistra troviamo san Gerolamo assieme al suo immancabile leone. Stranamente è vestito da vescovo, dato che godeva della dignità cardinalizia. In alto è stato raffigurato il vescovo Ambrogio che regge nella mano sinistra un flagello che ricorda la sua attività di contrasto all'eresia ariana soprattutto nella città di Milano, che viene descritta in parte anche da Agostino nelle sue Confessioni. Nella vela di destra troviamo infine sant'Agostino con un nimbo dei santi sul capo. Il suo volto è di persona molto anziana con una folta barba bianca che gli scende fino al petto. Nella mano sinistra regge un libro aperto, mentre con la destra impugna una penna con cui scrivere, simbolo della sua smisurata produzione letteraria. Ai suoi piedi giace la mitra in segno di umiltà. Indossa i paramenti episcopali, ma subito si nota il saio nero degli eremitani agostiniani, che lo hanno sempre creduto e indicato come il loro vero fondatore.

Nelle lunette laterali della volta sono state raffigurate alcune scene della vita di Gesù e si possono riconoscere la natività, l'annunciazione e l'adorazione dei magi. Altre scene delle Storie di Cristo (quindici scene) riproducono la Passione nella trabeazione, la Resurrezione, l'Ascensione e la Pentecoste nelle pareti.

L'affresco cinquecentesco non è stato riferito ad un pittore specifico, ma la struttura e la composizione dell'opera lo ha fatto attribuire alla bottega del Perugino. Gli affreschi, dipinti dopo il 1525, si svolgono all'interno di un loggiato dipinto con effetti illusionistici Sull'altare, forse scolpito da Pietro Tenerani, si staglia lo stemma del conte di Blacas, ambasciatore di Francia, che acquisì il patronato della cappella nel 1816.

Trinità dei Monti è una chiesa romana situata nel rione di Campo Marzio che si affaccia sulla celebre scalinata di piazza di Spagna. La prima parte della chiesa fu costruita tra il 1502 e il 1519 in stile gotico e venne consacrata nel 1585 da papa Sisto V. La chiesa è una delle cinque chiese cattoliche francofone di Roma, insieme con San Luigi dei Francesi, San Nicola dei Lorenesi, Sant’Ivo dei Bretoni e Santi Claudio e Andrea dei Borgognoni.

La cappella  Guerrieri fu concessa nel 1513 a Melchiorre Guerrieri, di nobile famiglia campana, custode della Cancelleria Apostolica e Maestro del Registro dei Bolli.