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PITTORI: Scuola senese

Incoronazione della Vergine con i quattro Dottori della Chiesa

Incoronazione della Vergine con i quattro Dottori della Chiesa

 

 

SCUOLA SENESE

1510-1520

Altenburg, Lindenau Museum

 

Incoronazione della Vergine con i quattro Dottori della Chiesa

 

 

 

La tavola è stata probabilmente realizzata da un maestro di scuola senese nel primo Cinquecento. Dipinta a tempera su tavola in legno dalle dimensioni di 47,3 x 62 cm, l'opera è conservata al Lindenau Museum ad Altenburg. L'anonimo artista ha raffigurato Maria davanti a Dio Padre, che la sta benedicendo. In un frastuono di luci appare in cielo la colomba dello Spirito Santo, mentre ai quattro lati della tavola sono stati raffigurati i Dottori della Chiesa: a sinistra Gregorio Magno papa ed Agostino, a destra i santi Girolamo e Ambrogio.

Tutti hanno l'aureola che cinge loro il capo. Ciascuno di loro reca in mano una scritta è un cartiglio che ricorda una virtù della Vergine. San Gerolamo nella pagine del suo libro aperto indica la scritta ITAQUE SIGILLO TOTIUS TRINITATIS SIGNATUS. San Gregorio papa illustra un cartiglio con scritto VIRGO OMNI IUSTA ET IUSTITIA.

Agostino, nel cui libro aperto si può leggere nella pagina destra AB OMNI PECCATA SERVATA, indossa gli abiti episcopali, ma sotto il piviale è ben evidente la tonaca nera dei monaci agostiniani. Questa caratteristica è comune nella raffigurazioni del santo e sta a indicare il desiderio dell'Ordine di mostrare Agostino come un monaco, anzi il primo monaco fondatore dell'Ordine stesso.

Al centro della scena, in una mandorla di luce Iddio padre assiso su una nuvola benedice la Vergine Maria inginocchiata davanti a lui in preghiera.

L'evento dell'Incoronazione della Vergine è descritto come immediatamente successivo a quello dell'Assunzione in cielo, grazie a cui, secondo l'interpretazione di San Gerolamo, Maria viene condotta fino al trono di Dio. Questo soggetto solitamente costituisce la scena finale dei cicli dedicati alla Madonna, dopo la morte e l'ascesa al cielo. Come tema dotato di vita propria è apparso per la prima volta nell'arte gotica, dapprima scolpito sui portali delle cattedrali, poi dipinto sulle pale d'altare destinate a luoghi di culto posti sotto il patronato della Vergine. Solitamente la cerimonia è officiata da Cristo, che pone la corona in capo alla Madre seduta sullo stesso trono o inginocchiata davanti a lui. Frequenti sono tuttavia anche le immagini in cui solo il Padre Eterno incorona Maria o quelle che raffigurano il Padre Eterno e il Figlio uniti in Trinità con lo Spirito Santo.

La scena in genere avviene al cospetto della corte celeste ed è spesso affollata: il gruppo principale è di solito attorniato da angeli musicanti, santi, beati, martiri, patriarchi. I santi presenti in queste rappresentazioni assumono lo stesso ruolo e significato che hanno nelle sacre conversazioni.