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Percorso : HOME > Iconografia > Pittori > Elenco > Cinqucento: Sustris LambertPITTORI: Sustris Lambert
Madonna con Gesù Bambino in trono, Sant'Agostino e santi
SUSTRIS LAMBERT
1560-1568
Padova, chiesa S. Maria in Vanzo
Madonna con Gesù Bambino in trono, Sant'Agostino e santi
Questa pala d'altare è un dipinto di notevoli dimensioni, dato che misura m 3,30x2,14. L'opera è attribuita al pittore olandese Sustris Lambert, che si trasferì a Padova verso il 1560. L'opera è stata realizzata con la tecnica ad olio su tela. Sustris vi ha raffigurato la Madonna con Gesù Bambino ignudo in trono, che sono oggetto della devozione di alcuni santi che stanno ai piedi della scala che porta al trono. Sulla sinistra si possono individuare le figure di due Dottori della Chiesa: sant'Agostino d'Ippona e san Girolamo. Quest'ultimo è facilmente distinguibile perché vestito da eremita in compagnia di un leone. La figura di Agostino invece è abbozzata dietro san Gerolamo: si individua il suo volto con la mitra in testa. Lo sguardo stranamente è rivolto altrove e non alla Vergine, cui invece convergono il volti degli altri tra santi. A destra infine si osserva la presenza di san Francesco d'Assisi e santa Scolastica, entrambi con la tunica monacale.
La chiesa di santa Maria in Vanzo risale al 1436 e venne fatta costruire da Domenico Campolongo priore del monastero omonimo. L'edificio fu ampliato nel 1525 da Francesco Cola su progetto di Lorenzo da Bologna. La facciata ha proporzioni gotiche, mentre l'interno è caratterizzato da una sola navata le cui pareti laterali sono suddivise da una serie di pilastri che accolgono gli altari. Tra le opere di maggior interesse si possono citare gli affreschi di Dal Santo, Campagnola, Jacopo e Francesco Da Ponte.
Lambert Sustris
Nacque ad Amsterdam in una data fra il 1515 e il 1520. Padre di Friedrich Sustris, Lambert si formò a Utrecht o Haarlem nelle botteghe di Jan van Scorel o di Maarten van Heemskerck.
In giovantù fece un viaggio a Roma e poi i trasferì a Venezia, dove entrò nella bottega di Tiziano. Partecipò nel 1548 e nel 1550 alla Dieta di Augusta, dove tornò nel 1542. Qui ebbe l'occasione di ritrarre numerosi personaggi della nobiltà tedesca, fra cui la famiglia Vöhlin. A partire dal 1543 dipinse il ciclo di affreschi della Villa dei Vescovi a Luvignano di Torreglia. Tra il 1548 ed il 1553 rotornò varie volte ad Augusta dove eseguì numerosi ritratti per nobili e clero. Per il cardinale Otto Truchsess von Waldburg realizzò un Battesimo di Cristo ora nel museo di Caen. Dopo il 1560 si stabilì a Padova, dove morì probabilmente dopo il 1568.