MAESTRO AUSTRIACO

1200-1300

Graz, Biblioteca Università cod. 789, fol. 297r

 

Sant'Agostino vescovo

 

 

 

L'immagine miniata raffigura sant'Agostino. Questa espressione del santo compare al foglio 297r in un breviario noto come codice 789. Il manoscritto che risale al XIII secolo è conservato presso l'Università di Graz.

Agostino è stato raffigurato in una lettera iniziale L. ed é dipinto a mezzobusto, con i paramenti episcopali. In testa porta una mitra con una strana decorazione, mentre ciuffi di capelli ne fuoriescono. Il volto, dai lineamenti appena abbozzati, ha un aspetto ancora giovanile. Con la mano sinistra regge il bastone pastorale che appoggia alla spalla. Con la mano sinistra regge in vece un manoscritto dalla copertina rossa. Una grande aureola gli avvolge l'intero capo.

Il codice originariamente era conservato a Seckau, dove sorge l'Abbazia della Madonna, un monastero benedettino membro della Congregazione di Beuron. L'Abbazia è stata fino al 1782 sede vescovile della diocesi di Seckau. Le origini del monastero risalgono al 1140 quando Adalram von Waldeck ne fondò uno per i canonici agostiniani a St. Marein vicino a Knittelfeld. Nel 1142, due soli anni dopo, la fondazione fu spostata sull'altopiano di Seckau con l'approvazione dell'arcivescovo Konrad I di Salisburgo. Nel 1164 la chiesa romanica costruita nel 1143 venne consacrata dal vescovo Hartmann di Bressanone. Per decisione di Papa Onorio III e dell'arcivescovo Eberhard II di Salisburgo nel 1218 venne fondata la diocesi suffraganea di Seckau e la chiesa collegiata divenne anche una chiesa cattedrale. Nel 1782 l'imperatore Giuseppe II abolì il monastero e la sede della diocesi fu trasferitaì a Graz e i tesori e i manoscritti furono portati via. Nel 1883 i benedettini di Beuron si stabilirono nel monastero e ne impedirono la completa rovina.

Il possente edificio del monastero fu costruito nel 1625, mentre a sud della basilica si trova il chiostro rinascimentale costruito intorno al 1588. La pianta della chiesa ha un interno a tre navate con tre absidi. Il soffitto in legno fu sostituito tra il 1480 e il 1500 da una volta a maglie tardo gotica. Il mausoleo asburgico nella navata anteriore sinistra è una delle prime opere barocche, mentre la Cappella della Misericordia contiene il Seckauer Gnadenbild, il più antico quadro di grazia in Austria.