ARANGO RAMIRO

2001

Collezione Privata

 

La sepoltura del conte di Orgaz

 

 

 

La sepoltura del conte di Orgaz, un celeberrimo dipinto di età barocca di El Greco, viene qui tradotto in forme ed aspettative moderne da Ramiro Arango. L'opera è un pastello su tela realizzato nel 2001 della dimensioni di 170 x 140 cm. Nato in Colombia ne 1946, dal 1975 vive e lavora a Parigi, dove ha completato la sua formazione artistica. Il suo lavoro si concentra principalmente sulla trasformazione di dipinti classici di maestri europei, sostituendo le figure originali con altri oggetti come frutta, caffè e squash. E' una modalità che l'autore ha introdotto per riuscire a stabilire un collegamento visivo tra l'Europa e le culture indigene della Colombia.

La sepoltura di D. Gonzalo Ruiz de Toledo, conte di Orgaz IV, che ebe luogo nella chiesa di Santo Tomé a Toledo, ha avuto una risonanza sociale notevole negli anni successivi all'episodio.

Al centro della scena il conte di Orgaz viene preso fra le mani dai due santi Stefano ed Agostino. Agostino è vestito da vescovo, con una grande mitra in testa. I visi dei personaggi e dei protagonisti sono stati volutamente trasfigurati in forme senza espressione.

Lo schema generale dell'opera riproduce sostanzialmente l'impianto realizzato da El Greco nella sua celeberrima opera della sepoltura del conte di Orgaz. Si ritrovano praticamente gli stessi personaggi nelle medesime posture.

I diversi personaggi volutamente sono stati espressi con volti anonimi per indicare l'indifferenza dell'uomo e della civiltà moderna alle espressioni artistiche specifiche.

 

Arango fra il 1967 e il 1972 ottiene il Diploma in Scienze Economiche all'Università Externado di Bogotà in Colombia. Dal 1975 al 1978 frequenta la Facoltà di Belle Arti all'Università di Parigi. Dal 1995 inizia una lunga carriera di artista grazie a numerose esposizioni internazionali a partire dal 1995.