DAVID CONEJO

2019

Madrid, Casa di Formazione San Agustín

 

Sant'Agostino

 

 

 

Il Recolletto agostiniano David Conejo è l'autore di questo dipinto che raffigura sant'Agostino. L'opera è stata presentata e benedetta presso la Casa di Formazione di Las Rozas a Madrid. Il soggetto dell'opera del giovanissimo autore s i ispira alla prima rappresentazione conosciuta del vescovo di Ippona. David Conejo nato a Cartago in Costa Rica, raccontando l'origine del quadro, ha affermato che: "Quando ho iniziato le lezioni cinque anni fa, era uno dei progetti che immaginavo di fare un giorno. La mia intenzione è di ricordare, vedendo questo dipinto, la prima immagine che abbiamo di sant'Agostino. Il nuovo dipinto riedita l'affresco, conferendogli più realismo. Fu il recolletto agostiniano Enrique Eguiarte che, chiacchierando a Salamanca, mi ha suggerito di avvicinarmi e prendere questo affresco come base per un dipinto del vescovo di Ippona. In effetti quasi nessuno ha considerato questa rappresentazione che è la testimonianza più vicina nel tempo alla sua morte e quindi può essere più o meno fedele a com'era realmente Agostino."

 

L'artista ha spiegato il dipinto in cui sorprende la figura del santo. "Possiamo vedere un uomo di una certa età. Non è giovane; sta entrando nella sua vecchiaia”. E' un uomo maturo, che conserva il suo vigore nonostante i segni della vecchiaia incipiente. Tutto in questo dipinto ricorda l'affresco del Laterano: il santo appare vestito con una lunga tunica bianca e toga, l'abito del libero cittadino romano. Ha le maniche lunghe, ed è decorato con una striscia viola, visibile sulla spalla destra. Questa striscia viola segna la dignità della persona, in questo caso una dignità sacerdotale o episcopale, analoga alla striscia viola di un senatore. Agostino ha un atteggiamento contemplativo e indica con un gesto particolare della mano destra un codice aperto, che riporta in una delle sue pagine il prologo del Vangelo secondo san Giovanni. Questo gesto della mano destra è tipico della retorica classica. È descritto da Quintiliano intorno al 70 d. C., ed era probabilmente un gesto per attirare l'attenzione su un punto importante. Al tempo di Agostino questo gesto era ancora in uso e ben noto, sia tra i pagani che tra i cristiani. Quindi qui Agostino non sta leggendo, ma parlando o, meglio, insegnando solennemente, interpretando la Bibbia come ha fatto nella parola e nello scritto per tutta la sua vita. Questo gesto della mano divenne, nelle rappresentazioni medievali, il gesto di benedizione. Ecco perché, per noi, questo dettaglio può avere due significati: la predicazione del Vescovo, e la benedizione che, nell'ascolto della Parola, ci viene data attraverso la Chiesa. Se con la mano destra indica le Sacre Scritture, con la mano sinistra tiene un cartiglio che rappresenta la sua vasta opera. Nella fascia inferiore a sinistra su un foglio c'è la frase che accompagna l'affresco lateranense: "tanti maestri dicevano tante cose, ma costui le diceva tutte nella lingua dei romani."

La composizione si completa con alcuni elementi raccolti nell'angolo in basso a sinistra, dove è presente un mobile decorato con figure di animali in corsa, segno della caducità delle passioni a cui Agostino rinunciò con la sua continua conversione. L'opera, olio su tela, realistica e barocca, si trova già in quella che sarà la sua sede definitiva: la cappella della Casa di Formazione dove fu benedetta.

 

 

 

David Conejo

La Parrocchia di Nostra Signora del Carmen ad Alajuela in Costa Rica è stata la sede dell'ordinazione sacerdotale di David Conejo, Recolletto Agostiniano, che ha ricevuto l'imposizione delle mani dall'Agostiniano Recolletto Mons. Carlos Briseño Arch, Vescovo di Veracruz in Messico.

Il 4 settembre è sempre una data speciale e importante per i Recolletti Agostiniani, poiché è il giorno in cui celebrano la solennità della Madonna, Madre della Consolazione, patrona dell'Ordine. È proprio in questo quadro celebrativo che si è svolta la celebrazione eucaristica all'interno della quale è stato ordinato sacerdote frate David Conejo Ramírez.