HERRERA DANIEL

2019

Ceuta, Collegio di sant'Agostino

 

Agostino vescovo e Dottore della Chiesa

 

 

 

La statua è stata scolpita da Daniel Herrera, scultore di Santamaría, ed è stata realizzato in legno di cedro policromo dipinto a olio. L'opera è stata presentata in occasione dei 1632 anni dalla conversione di sant'Agostino e nel corso della cerimonia si è proceduto alla sua benedizione.

Daniel Herrera ha realizzato l'opera su commissione della Congregazione degli Agostiniani di Ceuta.

Realizzata in legno di cedro ha un'altezza di 1,50 m. Nella sua mano sinistra regge un libro dove sono scritte alcune sue frasi. Poco sopra si nota un cuore in fiamme, simbolo dell'amore di Ahostino per la divinità e simbolo a sua volta dell'ordine agostiniano. Con la mano destra il santo impugna il bastone pastorale. Veste abiti da vescovo, con la mitra in testa e un piviale rosso. Il volto, dall'aspetto maturo, ha una forte espressione e temperamento religiosi.

Come ha sottolineato il direttore del centro del Colegio San Agustin, padre David Díez, in occasione della sua benedizione, la statua è stata commissionata un anno prima con lo scopo di sostituire la più antica immagine del santo. Una grande processione, partita dal collegio di San Agustín, ha portato la statua per le vie del paese fino alla chiesa di San Francesco, dove è stata benedetta.

Una volta benedetta l'immagine, la processione è tornata nel cortile del Collegio. Qui ha trovato la sua collocazione definitiva, in un luogo dove la statua, all'entrata della scuola, accoglierà gli studenti dell'Istituto.

 

La Comunità agostiniana del Collegio di San Agustín a Ceuta fu fondata nel 1914, con lo scopo di affermare la presenza agostiniana in un continente, quello africano, che vide nascere sia Agostino sia l'esperienza monacale che nel tempo ha originato lo stesso ordine agostiniano. Oltre che a Ceuta, gli Agostiniani sono presenti in Africa anche in questi paesi: Nigeria con la Provincia di S. Agustín; nella Repubblica Democratica Del Congo con il Vicariato di San Possidio; in Kenya con la delegazione del Kenya; in Tanzania con la delegazione della Tanzania; in Sudafrica con il convento di Durban e in Algeria con il Convento di S. Agostino ad Annaba.