CHANUSSOT LOUIS

1911-1912

Parigi, chiesa di san Giuseppe des Epinettes

 

Agostino vescovo e Dottore della Chiesa

 

 

 

Agostino è raffigurato in questa vetrata parigina, alta 240 cm e larga 5, dove compare a figura intera nei suoi paramenti episcopali. Il santo impugna con la mano destra inguantata una penna, mentre con la sinistra stringe al petto un libro chiuso. Il bastone pastorale è appoggiato alla sua spalla sinistra, mentre porta in testa la mitra, altro simbolo della sua dignità episcopale. Un nimbo dorato gli avvolge il capo. Il volto mostra il santo con gli occhi aperti verso l'alto, quasi fosse in contemplazione e nello stato d'animo di ricevere una illuminazione per procedere nella scrittura del suo libro.

Un foltissima barba rossastra e una abbondante capigliatura dello stesso color, che deborda dalla mitra, abbelliscono e ingentiliscono il suo volto, da cui traspare sicurezza e pacatezza. Alla base della vetrata, sul piedestallo su cui poggia il santo, si legge ST. AUGUSTIN.

Oltre ad Agostino le numerose vetrate della chiesa raffigurano anche i santi Giovanna d'Arco, Rita, Françesco di Sales, la Maddalena del Sacro Cuore, Giovanni il Battista, Giuseppe, Giacchino, Anna, Luigi, Michele, Matilde, Filomena, Eugenio, Guglielmo, Vincenzo de Pauli, Rosa, Clemente, Andrea, Giovanni l'Evangelista, Enrico, Alfonso de Liguori, Uberto, Giorgio, Stefano, Antonio da Padova, Nicola, Giovanna di Chantal, Margherita, Pietro e Paolo, Cecilia, Caterina, l'Infante Gesù, Francesco d'Assisi e la Vergine dei Dolori.

La chiesa di san Giuseppe des-Épinettes è stata edificata dopo il 1907, anno in cui è stata creata una nuova parrocchia staccandola da quella di san Michele des Batignolles. Proposta dal parroco di quest'ultima parrocchia, la richiesta fu confermata dall'arcivescovo di Parigi mons. Amette a motivo del numero troppo elevato di fedeli. L'edificio fu costruito dal 1909 al 1910 dall'architetto Placide Thomas. La costruzione fu finanziata soprattutto dalle famiglie Goüin e Roland-Gosselin e dalla Società di costruzioni di Batignolles, le cui fabbriche erano nelle vicinanze. La chiesa, edificata in mattoni, è anche la prima ad essere stata costruita a Parigi dopo la legge del 1905 che separava la Chiesa dallo Stato. Si presenta in stile neoromanico con una pianta a croce latina e tre navate.

Una cupola ottagonale domina l'incrocio del transetto, illuminata da un oculo. La chiesa è contigua agli edifici circostanti e solo la facciata, che si presenta su due livelli, risulta riconoscibile dalla strada. La facciata. Il portale è sormontato da un ampio tetto semicircolare in vetro, mentre ai lati si innalzano due piccole torrette.

Le 44 vetrate (1911-1912), realizzate da Hervé Chanussot, rappresentano santi e martiri in uno stile molto ottocentesco. Su alcuni scopriamo i nomi dei generosi donatori.

Due vetrate, più recenti realizzate nel 1992, raffigurano santa Rita e sant'Agostino, legati alla spiritualità agostiniana.

 

 

 

Chanussot Louis

Vetraio francese la cui attività si sviluppa nel primo Novecento.