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Monica e il figlio Agostino
DIERKES PAUL
1983
Cloppenburg, chiesa di sant'Agostino
Monica e il figlio Agostino
Questa moderna raffigurazione di Monica e del figlio Agostino si trova nella chiesa di sant'Agostino a Cloppenburg.
La dolcezza del viso di Monica e la sinuosità delle sue forma accolgono un giovanissimo Agostino fra le braccia della fede.
La formella bronzea è una delle immagini che abbelliscono questa chiesa, la terza di Cloppenburg vicino a quelle di S. Andrea e S. Giuseppe. La sua costruzione è diventata necessaria per il rapido incremento della popolazione dopo la seconda guerra mondiale. La progettazione dell'opera è dell'Ing. Ludger Sunder-Plassmann di Cloppenburg. L'edificio possiede un robusto campanile quadrato con quattro campane che arricchisce la silhouette della zona della stazione ferroviaria.
La chiesa di sant'Agostino in Cloppenburg è una chiesa cattolica costruita negli anni 1958-1959. La struttura dell'edificio è alquanto semplice e si presenta con mattoni a vista. Possiede una sola breve navata centrale di pari lunghezza dei bracci del transetto: L'abside semicircolare è piuttosto ampio. Di fronte alla chiesa si sviluppa un grande piazzale da cui si erge un campanile che offre lo spazio per quattro campane.
La chiesa è dedicata a sant'Agostino perchè durante i preliminari che portarono alla costruzione dell'edificio venne scelto scelto come Patrono in quanto simboleggia un collegamento tra la chiesa e la scuola di fede e l'educazione. Anche il vicino Clemens-August-Gymnasium porta il titolo di sant'Agostino come proprio patrono.
La costruzione di questa terza chiesa cattolica a Cloppenburg accanto alla chiesa di S. Andrea e alla chiesa di San Giuseppe fu dettata per rispondere alle esigenze del rapido aumento della popolazione dopo la seconda guerra mondiale. La progettazione venne affidata a Ludger Sunder-Plassmann e in un anno, tra il 1958 e il 1959, la costruzione venne completata.
La prima pietra fu posta il 28 ottobre 1958.
Lo scultore Dierkes ha realizzato non solo l'imponente croce d'altare che è stata sostituita nel 1996, ma anche la statua di legno della Madonna con il Bambino, la Via Crucis in 14 stazioni di legno di mogano, la statua lignea di San Giuseppe e la scultura in pietra di S. Agostino, in piedi sulla parte anteriore della chiesa. Dal 1991, inoltre, la chiesa è ornata con le sculture in bronzo dei dodici apostoli e dalla scultura in legno di un angelo. Nel 1983 sono stati completati i lavori di Paul Dierkes (1907-1968), grazie all'intervento del maestro orafo Herbert Feldkamp, mentre la candela pasquale in bronzo fu realizzata nel laboratorio dello scultore Giuseppe Krautwald da Rheine. Le vetrate sono state realizzate su disegno di Manfred Espeter da Münster. Nel 1968 la chiesa ha ricevuto un nuovo organo con 23 registri.
Paul Dierkes
Figlio di Clemens Dierkes (1866-1932), Paul ha completato un corso di formazione artigianale a Telgte. Ha poi studiato scultura presso l'Accademia d'Arte di Königsberg con Stanislao Cauer. Nel 1931 si trasferisce a Monaco di Baviera e nello stesso anno riceve una borsa di studio per Roma. Stabilitosi a Berlino, nel 1936 espone alla galleria berlinese di Ferdinand Möller. Visita altri centri d'arte europei ad Amsterdam, Praga e Parigi. Suo discepolo fu lo scultore Heinz Spilker. Nel 1947 fu nominato professore all'Accademia di Belle Arti di Berlino. Gli incontri con Karl Hofer, Werner Gilles e Werner Heldt hano dato impulsi decisivi alla sua arte. Oggi è considerato uno dei più importanti scultori tedeschi e artista grafico del dopoguerra. Secondo la critica Paul Dierkes "suggerisce un emozionante ponte tra la punteggiatura simbolica più alta di astrazione e la semplice plastica tematica di fondo." Paul Dierkes ha lasciato un segno duraturo a Berlino e nei grandi progetti ideati con l'architetto Egon Eiermann. Dal 1950 è stato membro della Associazione tedesca degli artisti a Berlino e ha fondato un nuovo gruppo a Monaco di Baviera. Muore a Berlino nel 1968.