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Percorso : HOME > Iconografia > Pittori > Elenco > Novecento: Ciro FanigliuloPITTORI: Ciro Fanigliulo
Estasi di Ostia
FANIGLIULO CIRO
1914
San Marzano, chiesa di san Carlo Borromeo
Estasi di Ostia
La tela di Fanigliulo è stata recentemente restaurata assieme ad altre quattro grazie all'intervento della locale Banca di Credito Cooperativo "San Marzano di san Giuseppe".
Le tele, tutte appartenenti alla chiesa parrocchiale, sono una "Deposizione del Cristo" di Autore Anonimo del XVII secolo; una "Madonna del Carmine con San Carlo Borromeo" (anche questa di Autore Anonimo del XVIII secolo); una "Madonna con Angeli, San Giuseppe e San Domenico" di Alfonso Pinelli; una "Madonna del Pozzo" di Autore Anonimo seicentesco e infine l'Estasi di Ostia che Ciro Fanigliulo dipinse nel 1914.
Tutte le opere si trovano ora all'interno della chiesa can Carlo Borromeo, in San Marzano di San Giuseppe.
Le opere, prima del restauro, erano in un grave stato di degrado. Alcune, addirittura, hanno richiesto la completa ridipintura della policromia originale e, contestualmente, sono state recuperate su nuovi telai le tele originali caratterizzate da ampie lacerazioni. Rimosse, infine, vernici e sostanze posticce che ne limitavano la visione; il tutto trattato in maniera definitiva con elementi protettivi.
Alcune delle pagine più belle delle Confessioni sono dedicate da Agostino al commosso ricordo della madre Monica. In particolare, è rimasto famoso l'episodio della cosiddetta "estasi di Ostia", un'esperienza mistica che i due ebbero a Ostia Tiberina nel 387, a breve distanza dal battesimo di Agostino e pochi giorni prima dell'ultima malattia di Monica. Risalendo di contemplazione in contemplazione dalle cose create alla divina Sapienza creatrice, madre e figlio pregustano la gioia del paradiso. Nel viaggio di ritorno da Milano dopo il 387 Agostino e Monica soggiornarono a Ostia in attesa di potersi imbarcare per l'Africa. In questa città Monica trovò la morte, ma prima di morire Agostino ricorda un fatto curioso che li vide protagonisti: un'estasi platonica.
L'opera proposta da Fanigliulo è una originale rivisitazione della classica scena dipinta da Scheffer che si trova al Museo del Louvre. Qui l'autore ha introdotto alcuni elementi scenografici nuovi, quali la colonna, il giardino e la staccionata che rendono complessa la struttura dell'ambiente. la presenza di una nuvoletta di angeli musicanti riporta la scena dalla concretezza del reale alla spiritualità profonda dell'estasi di Monica e di Agostino.