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PITTORI: Joseph Linser

Sant'Agostino vescovo e Dottore della Chiesa

Agostino vescovo e Dottore della Chiesa

 

 

LINSER JOSEPH

1910

Aigen, chiesa san Giovanni Evangelista, pulpito

 

Sant'Agostino vescovo e Dottore della Chiesa

 

 

 

Il mosaico che raffigura Agostino si trova sul pulpito neogoticheggiante della chiesa San Giovanni Evangelista a Aigen (Alta Austria). Fu progettato nel 1908 da M. Schlager e venne realizzato nel 1910 da J. Linser.

La storiografia ricorda che una chiesa sorgeva sul sito dell'attuale chiesa di Aigen, un distretto di Salisburgo, già nel corso del XIII secolo. Un nuovo coro e l'altare furono consacrati nel 1411 e il relativo cimitero compare citato una prima volta in documenti del 1447. Per quanto non si abbiano notizie relativamente alla costruzione della chiesa, tuttavia è noto che fu consacrata a Giovanni il Battista. L'edificio fu consacrato come chiesa parrocchiale nel 1851 e la sua struttura gotica fu riadattata in stile barocco nel 1689-1691. Nel 1717 venne innalzata una guglia barocca a bulbo e l'altare venne dorato e ridipinto.

La chiesa fu ampliata nel 1910, aggiungendo una struttura della stessa altezza e larghezza della navata barocca.

 

Agostino viene frequentemente raffigurato nelle sue vesti di vescovo e di Dottore della Chiesa. Spesso Agostino è associato ad altri santi e soprattutto agli altri tre Dottori Gerolamo, Ambrogio e San Gregorio Magno. Con questi ultimi fu praticamente raffigurato in tutte le chiese cristiane d'Occidente sui piloni o sulle volte del presbiterio e della navata centrale. Appare vestito sia da vescovo che da monaco che da canonico; talvolta ha una chiesa in mano, altre volte un libro, una penna o un cuore. Il significato di questo tema iconografico è chiarissimo: Agostino è stato uno dei vescovi che ha maggiormente difeso la Chiesa in tutti i suoi scritti e soprattutto con tutta la sua anima e il suo cuore.

 

 

8. 1. Ma il beato Valerio, ormai vecchio, che più degli altri esultava e rendeva grazie a Dio per avergli concesso quello speciale beneficio, considerando quale sia l'animo umano, cominciò a temere che Agostino fosse richiesto come vescovo da qualche altra chiesa rimasta priva di pastore, e così gli fosse tolto. E ciò sarebbe già accaduto, se il vescovo, che era venuto a sapere la cosa, non lo avesse fatto trasferire in un luogo nascosto, sì che quelli che lo cercavano non riuscirono a trovarlo.

8. 2. Il santo vecchio, vieppiù timoroso e ben consapevole di essere ormai molto indebolito per le condizioni del corpo e per l'età, scrisse in modo riservato al primate di Africa, il vescovo di Cartagine: faceva presente la debolezza del corpo e il peso degli anni e chiedeva che Agostino fosse ordinato vescovo della chiesa d'Ippona, sì da essere non tanto suo successore sulla cattedra bensì vescovo insieme con lui. Di risposta ottenne ciò che desiderava e chiedeva insistentemente.

8. 3. Qualche tempo dopo, essendo venuto Megalio, vescovo di Calama e allora primate della Numidia, per visitare dietro sua richiesta la chiesa d'Ippona, Valerio, senza che alcuno se l'aspettasse, presenta la sua intenzione ai vescovi che allora si trovavano lì per caso, a tutto il clero d'Ippona ed a tutto il popolo. Tutti si rallegrarono per quanto avevano udito e a gran voce e col massimo entusiasmo chiesero che la cosa fosse messa subito in atto: invece il prete Agostino rifiutava di ricevere l'episcopato contro il costume della chiesa, mentre era ancora vivo il suo vescovo.