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PITTORI: Ludovisi Felice

Conversione di Agostino

Conversione di Agostino

 

 

LUDOVISI FELICE

1987

Roma, Istituto Bhaktivedanta

 

Conversione di Agostino

 

 

 

 

L'opera è stata realizzata da Felice Ludovisi nel 1987 in occasione delle celebrazioni agostiniane che ricordavano il centenario della conversione del santo. La scelta tematica di Ludovisi ha degli aspetti personali che hanno rivisitato con una luce nuova un episodio che è stato raccontato pittoricamente da molti artisti dal medioevo ad oggi: il santo appare di fronte ad una croce luminosa che irradia luce in sintonia con la lettura del testo sacro che sta facendo Agostino.

Nel racconto agostiniano delle Confessioni l'episodio si svolge in un giardino: qui appare la nuda croce che richiama l'essenza della lettura agostiniana del testo paolino che convince il santo a non esitare più oltre nella sua scelta di aderire anima e corpo all'ideale cristiano. il santo, pur di aspetto giovanile ha una estesa calvizie, che richiama il primo ritratto del santo in Laterano.

Due occhi profondi scavano nelle parole del brano, assetati di conoscenza e di amore verso Dio. La cromatica luminosità dell'interpretazione pittorica esprime il profondo senso drammatico dell'incontro di Agostino con il suo destino in Dio. L'opera è stata esposta a Roma nel 1987 al Caitanya Art for Peace Exhibition.

 

Felice Ludovisi

Felice Ludovisi, nasce a Viterbo nel 1917, e si forma artisticamente a Roma, ove giunge quindicenne. Nella Capitale consegue il diploma di maturità artistica e frequenta la facoltà di Architettura. Nel 1946 allestisce la sua prima personale presso la Galleria di San Marco. Partecipa in seguito alle più prestigiose mostre italiane ed estere: i suoi lavori vengono esposti alla Biennale di Venezia, alla Quadriennale di Roma e al Salon d'Automne di Parigi. Viene insignito del premio nazionale Coni (legato alle Olimpiadi londinesi del 1948) e rappresenta l'Italia all'Esposizione internazionale di pittura al Victoria and Albert Museum di Londra. La carriera dell'artista, che ha ricevuto la medaglia d'oro dei Benemeriti della Cultura e dell'Arte conferitagli dal Presidente della Repubblica, è complessa e poliedrica.

Ha svolto attività di scenografo, anche per il Teatro dell'Opera di Roma, ha insegnato e diretto fino al 1984 l'Accademia di Belle Arti di Roma (avendo anche la direzione delle Accademie di Foggia e Frosinone) ed è stato docente al Finch College Museum of Art di New York. Importanza non minore ha avuto l'attività di consulente artistico e d'immagine del gruppo Augusta, che ha adottato come suo emblema La città del Sole, polittico da lui esposto a Parigi nel 1987. Copiosa e di altissima qualità è la sua produzione artistica: tra i lavori più impegnativi vanno citati la Via Crucis e le tre grandi pale d'altare della Chiesa del Cristo Risorto presso Bomarzo, nel Viterbese. Nel 1998 Viterbo gli dedica la mostra antologica "Luce e colore di Felice Ludovisi".