MARINAS ANICETO

1919

Getafe, Monastero di Nostra Signora degli Angeli

 

Agostino vescovo e cardioforo con altri santi

 

 

 

Questo imponente monumento al Sacro Cuore si trova al Cerro de los Ángeles, presso Getafe e raffigura "La Chiesa trionfante".

La serie di santi che vi sono rappresentati inizia con sant'Agostino, vestito da vescovo, con la mitra in testa, un libro nella mano sinistra e un cuore fiammante in quella destra. Alle sue spalle, inginocchiata in preghiera notiamo santa Margherita María de Alacoque e, ritto in piedi, san Francesco di Assisi. Seguono ancora santa Teresa di Gesù, santa Gertrude e il Venerable Padre Bernardo de Hoyos.

Il Cerro de los Ángeles (la Collina degli Angeli) è una famosa collina posta nel territorio di Getafe, poco a sud di Madrid. Il luogo è famoso soprattutto per essere considerato il centro geografico della penisola iberica. Sulla sommità della collina esiste un monastero che risale al XIV secolo dedicato alla Madonna degli Angeli (Nuestra Señora de los Ángeles), così come il Monumento del Sacro Cuore di Gesù, costruito nel 1919 e inaugurato dal re Alfonso XIII in onore del Protettore divino del popolo spagnolo. Il 19 maggio 1924, le quattro prime Sorelle carmelitane destinate alla fondazione della nuova comunità si insediano in una casetta a Getafe, proprio vicino alla Collina, in attesa che sia costruito il nuovo monastero. Su questa collina si sono svolte diverse battaglie nel corso della guerra civile, che hanno distrutto il monumento originale. Alcuni segni di proiettile che risalgono a quel periodo possono essere ancora visti sul monumento e sulle mura del monastero. Nel 1939, finita la guerra civile, le suore ritornarono alla «Collina degli Angeli» e il governo sposta i resti del monumento e permette la ricostruzione di una versione più grande dell'opere assieme a una chiesa sotterranea. Nel monumento un posto particolare spetta alla Vergine patrona di Getafe. Il seminario della diocesi di Getafe si trova accanto al monastero.

 

 

Aniceto Marinas Garcia

Nasce a Segovia nel 1866 nella parrocchia di San Millán da una famiglia umile,. Nel 1884 riceve una borsa di studio dal Consiglio di Segovia per studiare alla Reale Accademia di Belle Arti di San Fernando a Madrid. Quattro anni dopo si trasferisce a Roma per continuare i suoi studi, dove resta fino al 1893. Ritornato in Spagna ottiene la cattedra presso la Scuola di Arti e Mestieri a Madrid. E' autore di numerosi monumenti pubblici a Madrid, Cadice, Leon, Zumarraga, Orense, Teruel, Burgos e Segovia. Le sue opere più significative si trovano a Madrid: ricordiamo il Monumento Velazquez (alla porta d'ingresso del Museo del Prado del 1899), il Monumento a Eloy Gonzalo (in piazza Cascorro del1902), il gruppo di La Libertad (presso il monumento ad Alfonso XII al Parque del Retiro del 1905) e il Monumento al Sacro Cuore al Cerro de los Angeles a Getafe, distrutto durante la guerra civile spagnola e ripristinato con un nuovo progetto nel 1965. Morì a Madrid nel 1953.