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Sant'Agostino scrive libri e trattati
MARTI GERARDO
1970-1980
Aguacaliente de Cartago, Ciudad de los Niños
Sant'Agostino scrive libri e trattati
Questa statua che raffigura sant'Agostino intento a scrivere una delle sue molteplici opere si trova in Costa Rica ad Aguacaliente de Cartago nella cosiddetta Ciudad de los Niños. L'autore dell'opera è lo scultore Gerardo Martí, che ha voluto presentarci un Agostino abbastanza giovane, ma dall'espressione matura, cui non mancano i simboli iconografici che lo caratterizzano. Nella mano destra impugna la penna, nella sinistra regge un libro mentre sul petto campeggia il cuore fiammante. Non è vestito da vescovo, quanto piuttosto si nota il saio dei monaci agostiniani.
La Città dei Bambini venne istituita nel 1961 dall'Assemblea Nazionale del Costa Rica. Non fu facile promulgare la sua legge istitutiva né la sua realizzazione. Alcuni anni prima le monache agostiniane assunzioniste avevano preso a cuore la condizione di disagio di oltre 8.000 bambini di strada nella capitale San José del Costa Rica. Le sorelle sollecitarono sia le autorità ecclesiastiche che quelle civili. in questo erano aiutate da Luis Madina assunzionista, che aveva fondato una città dei Bambini nel 1944 a Vallecas, un quartiere operaio Madrid. Nel 1958 era andato in Costa Rica pieno di idee e di speranze riposte nelle promesse del governo del paese.
Gli Assunzionisti lasciarono la Città dei Bambini, 175 bambini in otto padiglioni e una vasta tenuta: il vescovo cercò aiuto a diverse congregazioni religiose, ma senza successo. Gli Agostiniani Recolletti che avevano appena eretto una parrocchia in Alajuela accettano la sfida di un impegno così gravoso. Nel 1965 firmano un contratto e giungono in città i primi due frati recolletti che porteranno avanti la conduzione dell'intero complesso.
Gerardo Marti
Artista spagnolo, ha vissuto in Costa Rica per oltre 50 anni, dove è morto nel 2014. Martì è stato uno spirito inquieto ed ha trovato nell'arte una via che lo avvicinato a ogni essere umano. Egli ha mantenuto dal 1969 uno stretto rapporto con la Città dei Bambini ad Aguacaliente de Cartago. Fin da giovane ha condiviso con lo spirito agostiniano ed ha realizzato molti laboratori creativi per i detenuti per generare in loro un carattere sempre cordiale e generoso.
Ha iniziato la sua carriera artistica in Europa, studiando nello studio del maestro di scultura Karl Schneider a Würzburg. In questo paese ha presentato la sua prima mostra nel 1966. In seguito ha realizzato alcune esposizioni in Spagna, nella sua città natale di Valencia. Nel 1969 si è trasferito in Costa Rica, dove ha iniziato ad insegnare arte, prima presso la School of Visual Arts, University of Costa Rica, e in seguito presso la Scuola d'Arte e Comunicazione Visiva presso l'Università Nazionale. Gli elementi che hanno caratterizzato le sue opere si basano sulla immaginazione e sull'esperienza che si interroga sulla vita, dove l'autore cerca di sfidare le realtà oggettive e l'essenza degli oggetti.