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PITTORI: Michele Montrone

Madonna dei miracoli con i santi Agostino e Riccardo

Madonna dei miracoli con i santi Agostino e Riccardo

 

 

MICHELE MONTRONE

1904

Andria, Basilica di santa Maria dei Miracoli

 

Madonna dei miracoli con i santi Agostino e Riccardo

 

 

 

La grande tela che ricopre le canne dell'organo della Basilica di santa Maria dei Miracoli, quando non è suonato, fu realizzata da Michele Montrone (1838-1925) nel 1904, che l'ha firmata e datata in calce. L'opera ci presenta la Madonna dei Miracoli in trono con una rosa in mano e il Bambino seduto in grembo. Due due angeli in alto volano ai lati del suo trono, mentre ai suoi piedi troviamo inginocchiati San Riccardo e Sant'Agostino.

Un angioletto al centro della scena nella fascia inferiore stende un festone che si riferisce alla Vergine, dove è scritto PROTETTRICE DI ANDRIA E DIOCESI. Entrambi i santi sono nelle loro vesti episcopali. Agostino, a destra, regge nella mano destra una penna d'oca che richiama i suoi classici simboli iconografici ai piedi dell'angioletto: un cuore fiammante deposto su un libro e la cintura, propria dell'ordine agostiniano che si ispira alla sua regola. Nella fascia inferiore il pittore ha voluto raffigurare la città di Andria e il Santuario di santa Maria dei Miracoli con Castel del Monte sullo sfondo.

 

 

Michele Montrone

Michele Montrone (1838-1925) non fu solo pittore delle Bottiglie della Manna di san Nicola, ma un artista raffinato, dotato di appropriata e sicura padronanza tecnica. Il suo gusto e la sua cultura si intrecciano in larga parte con la spumeggiante pittura napoletana del suo tempo. In un simile panorama Montrone seppe ritagliarsi uno spazio nell'ambito della pittura religiosa devozionale e popolare. Il suo stile è alla ricerca della perfezione del disegno, del paesaggio, delle architetture e privilegia cieli luminosi, il chiaroscuro, i giochi prospettici.

Il catalogo delle sue opere comprende quasi 90 opere tra pale d'altare, lunette dipinte, ex voto, bottiglie della manna, edicole religiose, litografie e altro. Montrone e la sua bottega operarono a lungo nel corso di una prolifica carriera di pittore devozionale.