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PITTORI: Eugene Morahan

Santa Monica: particolare del volto

Santa Monica: particolare del volto

 

 

MORAHAN EUGENE

1934

Santa Monica, Pacific Palisades Park Sculpture

 

Santa Monica

 

 

 

Questa scultura in stile art deco "Santa Monica" di Eugene Morahan si trova sulla scogliera ai piedi del Wilshire Blvd. È una statua in onore della madre di Agostino, da cui ha tratto origine il nome della città di Santa Monica. La statua è stata realizzata con il finanziamento nell'ambito dei programmi New Deal del Progetto Public Works of Art ai piedi del viale del Wilshire, a circa un isolato a nord di Santa Monica Blvd.

La scultura a grandezza naturale è stata completata nel 1934, è in cemento ed è alta 5,5 m (di cui 1,5 m costituiscono la base). Il volto della santa, semplice e molto espressivo, manifesta una grande pace interiore, esaltata dalle mani incrociate sul petto.

 

La località di Santa Monica fu abitata a lungo dalla tribù dei Tongva. La città era chiamata Kecheek nella lingua tongva. Il primo europeo a visitare quest'area fu l'esploratore Gaspar de Portolá, che si accampò sul posto nell'agosto del 1769. Diede questo nome alla città in onore di Santa Monica. Due sono le diverse origini che vengono ricordate per chiarire da dove potrebbe derivare il nome della città. Certuni attestano che prenda questo nome in onore della festa di Santa Monica madre di Sant'Agostino. Un'altra versione dice che Juan Crespi era alle Kuruvungna Springs (Serra Springs), e che le sorgenti gli ricordavano le lacrime di Sant'Agostino per la morte di sua madre, Santa Monica.

 

Riposi dunque in pace con l'uomo di cui fu sposa, il solo di cui lo fu, e che servì portandoti il suo frutto con pazienza, per guadagnare anche lui a te. E tu ispira, mio Signore e Dio mio, ispira tu i tuoi servi e miei fratelli, i tuoi figli e padroni miei, che io servo col cuore e la voce e la penna: e ogni volta che leggeranno queste pagine si ricorderanno davanti al tuo altare di Monica, tua ancella, con Patrizio che fu un tempo suo sposo. Attraverso la loro carne mi hai fatto entrare in questa vita - come, non so. Con devozione si ricorderanno di loro: genitori miei in questa luce provvisoria, e miei fratelli in te che ci sei Padre e nella madre cattolica, e miei concittadini nella Gerusalemme eterna, a cui sospira il tuo popolo lungo tutto il suo cammino dall'inizio al ritorno. Così sia meglio appagato in virtù di queste confessioni il suo estremo desiderio: lo sia nella preghiera di molti, piuttosto che nella mia soltanto.

AGOSTINO, Confessioni, 9, 37

 

 

Eugene Morahan

Nato a Brooklyn, New York, il 29 agosto 1869, Morahan studiò con Augustus Saint-Gaudens a New York. Si trasferì a Santa Monica in California dal 1930 fino alla sua morte il 14 novembre 1949. Fra le sue opere ricordiamo oltre alla statua di santa Monica al Palisades Park, altri lavori al Carroll Park a Brooklyn (monumento ai caduti e ai marinai della prima guerra mondiale), al Welch Monument e Elk's Memorial a Buffalo (NY).

La statua ha le spalle all'oceano ed è rivolta verso l'incrocio dove Wilshire Blvd si interseca con Ocean Blvd. Si racconta che Morahan temendo che di non essere in grado di completare la sua scultura in tempo, abbia chiesto aiuto al suo buon amico e collega scultore Gutzon Borglum. Borglum lasciò un progetto in corso a cui stava lavorando per aiutare il suo amico a finire entro la scadenza.