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Sant'Agostino in gloria
PEDRO ANTONIO
1912
San Paolo, chiesa di sant'Agostino
Sant'Agostino in gloria
All'interno della chiesa di sant'Agostino a San Paolo in Brasile si trova questa originale pittura nel catino absidale che raffigura il santo vescovo di Ippona in gloria con Dottori della Chiesa e alti prelati. La parrocchia di sant'Agostino si trova nel quartiere Libertà: la costruzione della chiesa fu avviata il 27 agosto 1911, festività liturgica di santa Monica, con la posa della prima pietra da parte dell'allora Arcivescovo Dom Duarte Leopoldo e Silva. Nel 1929 la chiesa è diventata parrocchia e il suo primo parroco fu padre Domenico Assicurato.
Esteriormente l'edificio ha un curioso stile architettonico, ma è soprattutto l'interno a rivelare una notevole bellezza e caratteristiche artistiche di forte impatto religioso. Gli altari sono stati scolpiti in marmo e legno italiani e l'intero edificio è praticamente decorato con belle vetrate che raffigurano la vita di sant'Agostino e di altri santi agostiniani. Sei cono le cappelle laterali, rispettivamente dedicate a Nostra Signora Aparecida, Nostra Signora del Pilar, santa Rita, sant'Antonio, san Jose e la cappella del Calvario. Molto interessanti sono anche i dipinti e gli affreschi, opera di diversi artisti, tra i quali figura il celebre pittore spagnolo Pedro Antonio.
Nella chiesa, retta dai frati agostiniani, sono conservati i resti mortali del beato don Mariano de la Mata Aparicio, beatificato nel 2006. Padre Mariano ha lavorato a lungo nella parrocchia e nella scuola legata alla parrocchia. Ancora oggi molti fedeli ricordano questo semplice frate che distribuiva caramelle ai bambini e operava la carità verso tutti. Oggi la parrocchia è diventata un importante luogo di preghiera per tutta la comunità e soprattutto per gli studenti del Collegio Sant'Agostino.
L'affresco nel catino absidale è una espressione della gloria di Agostino: il santo è ritto in piedi e tiene nella mano destra una penna, mentre nella sinistra regge un cuore fiammante. E' vestito con la nera tunica dei monaci agostiniani, a simboleggiare la sua primogenitura nell'Ordine, come desiderano sempre sottolineare gli Agostiniani. Alle sue spalle si eleva una specie di trono e davanti a lui siedono alti prelati, vescovi, cardinali e un papa. Agostino è il nocchiero, l'auriga del carro trainato da cavalli alati, che simboleggia la Chiesa, la cui dottrina molto deve ad Agostino e a quanto seppe scrivere grazie all'aiuto dello Spirito Santo, che appare in alto nel cielo sotto forma di colomba.