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PITTORI: Maestro di Cartagena

Agostino vescovo e cardioforo

Agostino vescovo e cardioforo

 

 

MAESTRO DI CARTAGENA

1950-1960

Cartagena, Convento La Popa de la Galera

 

Agostino vescovo e cardioforo

 

 

 

L'opera raffigura sant'Agostino vescovo dal volto maturo. Impugna con la mano destra il bastone pastorale mentre con la sinistra regge un cuore fiammante e sostiene il libro del De Trinitate.

Gli spagnoli scoprirono nel 1510 una splendida baia che sporge dal mare, e la chiamarono Cerro de la Galera, mentre la sua parte superiore fu definita "La Popa de la Galera". Il luogo darà vita alla città di Cartagena. Più tardi, la vecchia città altrimenti nota come Cerro de la Cruz per la croce che corona la sua sommità, conoscerà la costruzione di una bella chiesa coloniale e di un convento dell'Ordine degli Agostiniani Recoletti. Costruito tra il 1609 e il 1611, il chiostro del convento di La Popa è una delle più belle architetture della città coloniale di Cartagena e di tutta la Colombia.

Si tramanda che nel periodo coloniale vi si trovava un sacrario sotterraneo dove indiani e schiavi africani adoravano una divinità chiamata "Buziriaco" o "uri Cabro" dall'aspetto di capra. La leggenda prosegue ricordando che in seguito Fray Alonso de la Cruz Paredes, religioso della dell'Ordine degli Agostiniani Recolletti, ha ricevuto in sogno l'ordine dalla Vergine di erigere un monastero nel luogo più alto di una città costiera. Fu così che il monaco ha viaggiato fino a Cartagena e sulla collina del Popa ha realizzato la missione che gli era stata ordinata.

Al suo arrivo in città tolse il cabro Busiraco e lo lanciò nel dirupo. Da allora il luogo è noto come il Salto del Cabrón e il suo culto fu sostituito da quello della venerata immagine della Virgen de la Candelaria, un dipinto di origine coloniale che rappresenta la Vergine che è ora patrona della città Cartagena de Indias. Si ritiene che la costruzione della chiesa e il convento di La Popa ha richiesto molto più tempo del previsto per le difficili condizioni climatiche sconvolte sovente da tuoni, fulmini, pioggia e tempeste.

Il convento de La Popa fu abbandonato dai monaci agostiniani Recolletti (1822-1963) a motivo del sequestro disposto dalle autorità civili. I monaci tuttavia sono ritornati nel loro convento che è sempre rimasto legato al Santuario della Virgen de la Candelaria, patrona di Cartagena. L'immagine della Vergine, che è conservata nella pala d'oro della cappella, è molto apprezzata dal popolo cattolico della città e dei dintorni. Papa Giovanni Paolo II ha incoronato la statua della Vergine domenica 6 luglio 1986 nella sua visita apostolica a Cartagena.