Percorso : HOME > Iconografia > Pittori > Elenco > ento: Jose Luis Sanchez

PITTORI: Jose Luis Sanchez

Agostino e Monica con la Vergine e il Bambino nella chiesa di santa Rita a Madrid

Agostino e Monica con la Vergine e il Bambino

 

 

SANCHEZ JOSE' LUIS

1959

Madrid, chiesa di Santa Rita

 

Agostino e Monica con la Vergine e il Bambino

 

 

 

Questa raffigurazione che ci illustra un sant'Agostino e una santa Monica in preghiera si trova nella cappella dedicata alla Madonna della Consolazione che si trova nella chiesa di santa Rita a Madrid dei padri agostiniani Recolletti.

Questa chiesa dedicata a santa Rita fu costruita a Madrid verso la metà del Novecento. Iniziata nel 1956 la costruzione fu terminata nel 1959, quando venne inaugurata solennemente. La sua struttura è molto ampia, presenta delle linee moderne, circolari e è riccamente decorata. Già sulla facciata scopriamo notevoli rilievi che rappresentano scene tratte dalla vita di santa Rita oltre a statue che raffigurano la santa, Agostino e il Cristo della Riconciliazione, opera di Penella Antonio Martínez, un abile scalpellino.

Al suo interno si segnalano i murales del pittore Juan Barba  che descrivono la vita di san Nicola da Tolentino. Nella cripta sono state invece dipinte una serie di episodi che narrano il lavoro missionario agostiniano nella provincia delle Filippine.

 

La Cappella della Madonna della Consolazione è presenta nella chiesa poiché è venerata come patrona dell'Ordine degli Agostiniani Recolletti. La scena presenta un vigoroso contrasto tra lo sfondo di mattoni grezzi ocra e panna con l'immagine dolce e delicato del cielo blu ceramica, che caratterizza Maria col Bambino. L'opera di Jose Luis Sanchez ci offre una immagine particolarmente bella per la novità dei materiali utilizzati. I colori bluastri e lo stile degli elementi ceramici, il contrasto tra le superfici lisce del piano e l'ingombro dei volumi delle pieghe triangolari della gonna determinano una forte dinamicità all'opera. I volti di Maria e del bambino rivelano uno sguardo ingenuo e accattivante. La Vergine offre la sua mano destra a santa Monica e sant'Agostino. A sinistra di chi guarda, nell'angolo in basso, l'autore ha raffigurato le immagini schematizzate dei due santi, Agostino e sua madre. Il primo è ritto in piedi, la seconda se ne sta in ginocchio, davanti. Entrambi portano un nimbo dove leggiamo i loro nomi identificativi. Agostino ha un viso giovanile con una folta barba rossastra. Entrambi vestono l'abito nero dei monaci agostiniani: per Agostino è, fra l'altro, ben visibile la cintura propria dell'Ordine.

 

La chiesa madrilena di santa Rita è stata edificata dagli Agostiniani Recolletti della Provincia di San Nicola da Tolentino. Presenti nelle Filippine, così pure in modo significativo in Messico e in Inghilterra, tuttavia è la Spagna il centro di formazione religiosa specialmente in Navarra a Muddy, Monteagudo e Marcilla e più recentemente in Hondarribia. Nel 1952 il Consiglio Provinciale approvò l'istituzione di un insediamento a Madrid. Il Priore provinciale si incontrò con José María García Lahiguera, vescovo ausiliare e vicario generale della diocesi di Madrid per visitare il luogo dove sarebbe sorto il nuovo insediamento, situato in una zona allora in fase di sviluppo nel quartiere di Madrid, al confine con la City University. Nel 953 iniziò la costruzione della grande residenza dei religiosi, su progetto degli architetti Antonio Vallejo Alvarez e Ramon Ramirez de Dampierre, che hanno proposto un edificio di grandi dimensioni con facciata piana, in mattoni rossi, con finestre geometricamente disposte e incorniciate in granito grigio.

Questa scelta stilistica, sia pur lontanamente, evocava l'antico convento dei Recoletos che sorgeva sul sito dell'attuale Biblioteca Nazionale, che l'Ordine aveva dovuto lasciare dopo la confisca di Mendizabal nel XIX secolo. All'intersezione delle due vie Gaztambide e Cea Bermúdez, l'edificio presenta anche una torre alla cui base una nicchia ospita un rilievo in pietra bianca di Colmenar de Oreja scolpita da Antonio Martinez Penella. Il rilievo raffigura il busto di sant'Agostino vescovo e dottore.