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Percorso : HOME > Iconografia > Pittori > Elenco > Novecento: Lello ScorzelliPITTORI: Lello Scorzelli
Sant'Agostino vescovo e Dottore della Chiesa
LELLO SCORZELLI
1960-1970
Bologna, Galleria d'Arte Moderna Raccolta Lercaro
Sant'Agostino vescovo e Dottore della Chiesa
Questa presentazione della figura di Agostino compare in una incisione di Lello Scorzelli (1921-1997). Eseguita ad acquaforte su carta, l'opera è stata ritoccata con pittura a olio e misura cm. 37 di larghezza e 50 di altezza. Eseguita nel periodo 1960-1970, l'opera raffigura un sant'Agostino in età matura, caratterizzato da una folta barba. In testa porta la mitra, mentre con la mano destra impugna una penna d'oca. L'opera fa parte della Raccolta Lercaro, che si formò per volere e impegno del Cardinale Giacomo Lercaro, a partire dalle donazioni al Cardinale stesso di alcune opere da parte di quattro maestri e professori dell'Accademia di Belle Arti di Bologna. I professori Aldo Borgonzoni, Pompilio Mandelli, Enzo Pasqualini e Ilario Rossi fecero la donazione in occasione del suo ottantesimo compleanno.
La raccolta si è poi progressivamente ampliata grazie a ulteriori donazioni, ed ora ha in catalogo 1800 opere. Le collezioni vennero inaugurate nel 1989. Inizialmente ospitata presso la Galleria d'Arte Moderna di Bologna, dal 2003 è ubicata presso l'Istituto Veritatis Splendor, nel centro della città.
Quest'opera che raffigura Agostino è da collocare probabilmente fra quelle cosiddette romane a carattere sacro, realizzate da Scorzelli negli anni sessanta del Novecento.
Raffaele "Lello" Scorzelli
Nasce a Napoli nel 1921 e si dedica alla scultura. Viene ricordato soprattutto per aver realizzato la ferula papale in argento, culminante in un crocifisso ricurvo. Quest'opera fu commissionata da papa Paolo VI e da questi adottata per la prima volta nel corso della cerimonia conclusiva del Concilio Vaticano II, nel dicembre 1965. Questa stessa ferule venne adottata dai suoi successori, Giovanni Paolo I e Giovanni Paolo II, finché papa Benedetto XVI ripristinò l'utilizzo della ferula con la sola croce, più legata alla tradizione della chiesa, simile a quella usata da papa Pio IX fino al 1965. Scorzelli morì a Roma nel 1997.