Contenuto
Percorso : HOME > Iconografia > Pittori > Elenco > Novecento: Felice Michał WygrzywalskiPITTORI: Felice Michał Wygrzywalski

Visione di Agostino
FELIX MICHAL WYGRZYWALSKI
1910
Località sconosciuta
Visione di Agostino
L'opera denominata genericamente come "Visione di Sant'Agostino" fu dipinta nel 1910 dal pittore polacco Feliks Michał Wygrzywalski, che l'ha firmata e datata in basso a sinistra. La tela incollata su cartone e dipinta ad olio misura 62 x 45 cm.
Agostino è raffigurato seduto in un atteggiamento di preghiera con le braccia allargate e le mani aperte. Indossa una semplice tunica con una bordatura scura. Il volto del santo, dall'aspetto vegliardo, esprime una sensibile drammaticità con una espressione intensa e profonda. Le rughe sulla fronte, la barba grigia, gli scarni capelli e gli occhi rivelano la personale emotività del santo. La luminosità del volto di Agostino e del suo vestito in contrapposizione con l'ombrosità dello sfondo esaltano l'immagine del santo.
Felice Michał Wygrzywalski
Feliks Michał Wygrzywalski nasce nel 1875 a Przemyśl. Ottenne una borsa di studio dalla Fondazione Malinowski, grazie alla quale poté studiare all'Accademia di Belle Arti di Monaco dal 1893 al 1898, cui seguì un periodo all'Académie Julian di Parigi e infine un viaggio di studio in Italia. Nel 1900 si stabilì a Roma dove sposò Rosa Imassa.
In questo periodo i suoi studi prediligevano copiare i vecchi maestri. Fornì inoltre illustrazioni per la rivista di viaggi polacca Wędrowiec, così come per altre riviste in Germania e Russia. Nel 1906 visitò l'Egitto, realizzando numerosi dipinti e schizzi.
Nel 1908 ritornò in Polonia e si stabilì a Leopoli, dove gli erano stati commissionati dei murales per la Camera di Commercio e Industria. Nel corso della prima guerra mondiale si trasferì a Rostov sul Don lavorando come professore di disegno. Finita la guerra tornò a Leopoli: solo nel 1932 realizzò la sua prima personale presso la locale "Società degli Amici delle Belle Arti".
In questo periodo dipinse una serie di quattordici dipinti per il sanatorio del centro di cura di Krynica-Zdrój, che raffiguravano la storia della danza.
Nel luglio 1944, all'avvicinarsi dell'Armata Rossa, fuggì da Leopoli per rifugiarsi a Rzeszów, ma pochi mesi dopo morì, forse per le conseguenze di una ferita subita durante la fuga.
Le sue opere si trovano in numerosi musei in Polonia e Ucraina. Nel 2012 la città di Łódź ha organizzato una mostra intitolata "Tra Capri e Leopoli - viaggi di pittura di Feliks Michał Wygrzywalski". L'anno seguente il National Maritime Museum di Danzica ha presentato alcune delle sue opere all'interno di una esposizione di artisti polacchi.
Wygrzywalski è ricordato principalmente per le sue scene e i ritratti orientalisti. Anche suo figlio Feliks Kazimierz Wygrzywalski divenne pittore.