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Percorso : HOME > Iconografia > Pittori > Elenco > Ottocento: Vicente Larrea AldamaPITTORI: Vicente Larrea Aldama
Sant'Agostino vescovo e Dottore della Chiesa: particolare del Retablo
ALDAMA VICENTE LARREA
1896
Orihuela, chiesa di san Sebastiano
Sant'Agostino vescovo e Dottore della Chiesa
La statua che raffigura sant'Agostino fa parte di un grande retablo che si trova oggi nella chiesa del convento delle suore agostiniane di san Sebastian a Orihuela.
L'edificio odierno è stato ampiamente ristrutturato e in parte ricostruito rispetto a quello originario edificato nel corso del XVI secolo sul sito di una piccola cappella medievale associata alla Cattedrale del Salvador. Nel 1591 la cappella e il luogoo furono donati dal Cabildo per la costruzione del Convento delle agostiniane. Fu eretto fuori dalle mura della città vecchia ed era circondato da frutteti e appezzamenti agricoli.
Durante i lavori di restauro nel Novecento sono state scoperte alcune delle colonne gotiche originali della prima cappella. Negli spazi riservati del convento si trovano un piccolo chiostro barocco e la parte principale della cappella di San Sebastiano. Di stile barocco, la maggior parte della costruzione è stata realizzata durante il secondo restauro della chiesa. Nel 1737 Elías Gómez de Terán commentando lo stato rovinoso di quella che descrisse come una struttura "che non meritava di essere chiamata chiesa", ordinò la sua demolizione e la sua ricostruzione che si concluse nel 1743. In questo periodo, che fu un periodo di grande prosperità per Orihuela grazie all'industria della seta, furono costruiti molti importanti conventi e palazzi privati. Nel 1888 la chiesa necessitò ancora una volta di importanti restauri sotto la direzione dell'architetto D. Ramón Más, cui seguirono ulteriori modifiche nel 1901.
La Guerra Civile provocò ingenti danni e tra il 1969 e il 1978 gran parte del vecchio convento fu nuovamente demolito e ricostruito. L'ultimo importante restauro ha avuto luogo tra il 2008 e il 2010, quando è stato installato l'imponente retablo, o altare maggiore che oggi domina la chiesa. Questo retablo era stato originariamente realizzato per il convento di Santa Susana a Durango ed era stato commissionato nel 1896 a Vicente Larrea Aldama per sostituire un'opera più antica di Francisco de Martínez (1665) rimodellata da Esteban de Vizcarra e Lustarrio (1759), a causa dei danni provocati dai tarli. Quando il convento fu bombardato nel 1937, il retablo rimase praticamente intatto a differenza della chiesa che fu distrutta. Chiuso il convento, fu presa la decisione di trasferire il retablo ad Orihuela: nel 2010 il retablo fu smantellato e ricostruito nella chiesa di san Sebastian. È un monumento impressionante, con ai lati le immagini di San Sebastiano, trafitto da frecce e di Sant'Agostino che tiene in mano una chiesa, ed è presentato come uno dei Padri della Chiesa.
Il retablo domina la chiesa, definita da un'unica navata con tre cappelle laterali. Nella terza, quella più vicino alla porta, si può vedere il sepolcro di suora Juana Gillén, che morì nel 1607. Altre importanti opere d'arte includono dipinti ad olio dell'artista di Orihuela, Antonio Villanueva, risalenti al Seicento che raffigurano "Santa Rita de Cascia", nella zona inferiore del coro e la "Virgen de la Correa", nel coro superiore. È anche interessante notare le griglie che separano la chiesa dal convento a cui è unita, consentendo alle suore di prendere parte alle celebrazioni senza essere viste dal pubblico dei fedeli.
Vicente Larrea Aldama
Nacque nel 1852, primo di tre generazioni di scultori della famiglia, e aprì un laboratorio che sarebbe diventato molto importante a Bilbao in via Santa Maria, all'inizio dell'ultimo quarto del XIX secolo. Si sposò con Ursula Echániz Piedra da cui ebbe i figli María del Carmen, María del Pilar, José e María de los Angeles. Vicente Larrea Aldama morì nel 1922 e da quella data suo figlio José diresse il laboratorio.